Dumfries Inter, Luis Henrique resta un rebus per Chivu: adattamento lento e la scelta del tecnico per il derby | OneFootball

Dumfries Inter, l’assenza dell’olandese apre un bivio a destra: spazio a Carlos Augusto o al brasiliano? Le ultime da Appiano Gentile

Il derby si avvicina e Cristian Chivu dovrà fare a meno di Denzel Dumfries, esterno olandese fondamentale nelle transizioni offensive dell’Inter. L’assenza obbliga il tecnico a una scelta netta sulla fascia destra: puntare su Luis Henrique, arrivato in estate dal Marsiglia, oppure adattare Carlos Augusto, giocatore più esperto ma meno naturale su quel lato del campo.

Secondo la ricostruzione de Il Giornale, l’esterno brasiliano non è stato finora protagonista di un inserimento brillante con la maglia nerazzurra. Il focus evidenzia come il suo profilo tecnico si discosti dalle esigenze del 3-5-2, sia quello di Simone Inzaghi la scorsa stagione, sia quello interpretato oggi da Chivu.

«L’ex Marsiglia non è un brocco, solo che c’entra poco o nulla col 3-5-2 ieri di Inzaghi e oggi di Chivu e considerando che fu seguito e preso prima del forzato cambio in panchina, si può già parlare, per lo meno, di acquisto curioso, che lascia perplessi. Diverso sarebbe, sarà, il giorno in cui Chivu cambierà l’Inter e Luis Henrique sarà libero soprattutto di attaccare. Vedremo. Nel frattempo, gioca Carlos Augusto, con gli ovvi scongiuri di Chivu rispetto a nuovi infortuni».

Il nodo principale riguarda dunque l’utilizzo del giocatore nel sistema attuale, più orientato su esterni completi e disciplinati tatticamente, capaci di coprire lunghe porzioni di campo. Il brasiliano, invece, brilla soprattutto nella metà offensiva, quando può puntare l’uomo e ricevere palloni in zona avanzata, caratteristiche che potrebbero emergere maggiormente in moduli alternativi come il 4-3-3 o il 4-2-3-1.

Con il derby ormai alle porte, Chivu sembra intenzionato a puntare su Carlos Augusto, valutato più affidabile nei duelli e nella gestione difensiva. Il club, però, continua a credere nelle potenzialità di Luis Henrique a lungo termine, soprattutto in ottica di un possibile cambiamento tattico nel prosieguo della stagione.

La sfida contro il Milan diventa quindi anche un banco di prova indiretto per il futuro del brasiliano: servirà tempo, ma l’Inter aspetta ancora di capire quale potrà essere il suo vero ruolo nel progetto tecnico.

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