Dybala durissimo sulla Roma dopo il ko in Europa League: «Se sottovaluti le avversarie questo è il risultato, così non vinceremo mai». Lo sfogo della Joya | OneFootball

Dybala durissimo sulla Roma dopo il ko europeo: l’argentino critica l’atteggiamento della squadra, la mancanza di cattiveria e chiede una reazione

Una notte amara, una sconfitta che complica maledettamente il cammino europeo e che fa scattare l’allarme. La Roma cade in casa per 2-1 contro il Viktoria Plzen nella terza giornata della League Phase di Europa League, restando ferma a soli 3 punti in classifica. Una prestazione deludente, culminata con un ko inaspettato, che ha scatenato la rabbia di Paulo Dybala. L’argentino, pur segnando il suo 200° gol in carriera, non ha usato mezzi termini per criticare l’atteggiamento della squadra.

Dybala: l’analisi spietata della Joya

A fine partita, la Joya si è presentato ai microfoni di Sky Sport con il volto scuro, mettendo da parte la soddisfazione personale per concentrarsi sulla debacle collettiva. Le sue parole sono state forti, una vera e propria strigliata al gruppo.

MANCANZA DI CATTIVERIA – «Ci è mancata cattiveria, così non vinceremo mai».

L’analisi dell’argentino è stata lucida e spietata. Ha sottolineato le differenze rispetto alla partita precedente contro l’Inter e ha individuato nell’approccio molle e nella presunzione le cause principali della sconfitta.

APPROCCIO SBAGLIATO – «Penso che oggi a differenza della partita contro l’Inter abbiamo creato meno. Entriamo male, perché prendiamo subito due gol e diventa difficile, perché in Europa è sempre difficile se vai sotto 2-0. Se sottovaluti le avversarie questo è il risultato, così non vinceremo mai».

Dybala ha poi proseguito con parole da vero leader, assumendosi la responsabilità di denunciare un atteggiamento generale preoccupante, che vanifica il lavoro svolto in settimana.

LA STRIGLIATA – «È mancata cattiveria, siamo entrati mosci, questa è la verità. È brutto dirlo, perché in settimana ci prepariamo molto, guardiamo molti video e ci diciamo le cose, ma ultimamente non le facciamo. Adesso non ci dobbiamo preoccupare, dobbiamo guardare gli errori delle ultime partite ma anche guardare le cose positive, correre, lottare e uscirne».

Le parole dell’ex bianconero sono un macigno. L’accusa di essere entrati in campo “mosci”, di aver sottovalutato l’avversario e di non mettere in pratica quanto preparato in allenamento è un segnale d’allarme fortissimo per Gian Piero Gasperini e per tutto l’ambiente giallorosso. La Joya, però, non si limita alla critica, ma indica anche la strada per uscire da questo momento difficile: analizzare gli errori, guardare alle cose positive, ma soprattutto tornare a «correre, lottare e uscirne». Un richiamo all’unità e al sacrificio, le uniche armi per superare una crisi che rischia di compromettere la stagione europea della Roma. La reazione è attesa, subito.