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Lazionews24

·21 Juli 2025

Emma, la giovane tifosa della Lazio respinta al ristorante è ospite d’onore a Formello

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Emma, la giovane tifosa della Lazio che non è stata fatta entrare in un ristorante a causa di un cappellino biancoceleste è stata ospite ieri a Formello

Una storia che aveva suscitato indignazione e solidarietà ha avuto finalmente un lieto fine. Emma, una bambina di 13 anni, la cui vicenda era balzata agli onori della cronaca per essere stata respinta da un ristorante di Pescara solo perché indossava un cappellino e una maglia della Lazio, è stata ieri ospite d’onore a Formello, il centro sportivo biancoceleste. L’episodio, che aveva scatenato un’ondata di commenti sui social e indignazione tra i tifosi e non solo, si è trasformato in un momento di gioia e riscatto per la giovane tifosa.

Emma ha avuto l’opportunità unica di incontrare da vicino i suoi idoli e di respirare l’atmosfera del club che ama. La foto che la ritrae felice accanto al capitano della Lazio, Mattia Zaccagni, è diventata subito virale, simbolo di una passione sportiva che supera ogni barriera e pregiudizio. L’accoglienza riservata a Emma a Formello è stata un gesto concreto da parte della società biancoceleste, che ha voluto dimostrare vicinanza e affetto alla sua giovane sostenitrice, trasformando un’esperienza spiacevole in un ricordo indimenticabile.


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L’episodio del ristorante aveva sollevato un dibattito sulla tolleranza e il rispetto nel contesto sportivo, mettendo in luce come la rivalità non debba mai trascendere in discriminazione. La Lazio, accogliendo Emma, ha inviato un messaggio chiaro e positivo, sottolineando i valori di inclusione e passione che dovrebbero sempre prevalere. Per la bambina, aver potuto vivere un sogno e incontrare Zaccagni e gli altri giocatori è stata la più bella risposta a un gesto incomprensibile, un’esperienza che rafforzerà ulteriormente il suo legame con la squadra del cuore, come riportato dal Corriere dello Sport.

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