FiorentinaUno
·16 Desember 2025
ESCLUSIVA F1, “Il Calcio svizzero” sul Lausanne-Sport: “Squadra molto tecnica ma incostante. Allenatore propositivo, ecco che partita ci aspettiamo”

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·16 Desember 2025

In occasione della cruciale sfida di UEFA Conference League di dopodomani tra la Fiorentina e il Lausanne-Sport, la nostra redazione ha realizzato un’intervista IN ESCLUSIVA ai ragazzi de “Il Calcio svizzero”, realtà social specializzata nel calcio elvetico nata dalla passione per la Super League e per la Nazionale Svizzera.
Tanti i temi i trattati, tra cui una presentazione generale sul Lausanne-Sport, la crescita e l’evoluzione della massima divisione svizzera e alcune curiosità sull’allenatore dei losannesi, oltre che sui tanti giocatori da tenere d’occhio. Scopriamo dunque un po’ di più sulla prossima avversaria della Fiorentina di Paolo Vanoli.

La nostra intervista a Il Calcio svizzero sul Lausanne-Sport (ANSA) – FiorentinaUno.com
Da dove nasce “Il Calcio svizzero?”
Seguiamo da anni progetti come il Calcio Nordico, che è stato uno dei precursori in questo ambito. A un certo punto ci siamo detti: “Ma perché non c’è una pagina di calcio svizzero?”. Così, nel giugno del 2023 è nata la nostra pagina: siamo in tre, tutti appassionati di calcio svizzero per diversi motivi: chi perché è nato e cresciuto qui, chi per amore per questo Paese… Ognuno di noi cura un ambito in particolare come il Campionato, le Coppe Europee o la Nazionale; è un progetto che sta avendo un buon riscontro, il che ci dà molta soddisfazione.
Perché il pubblico italiano dovrebbe interessarsi maggiormente alla Super League?
Pensiamo che il calcio svizzero meriti anche in Italia la stessa attenzione delle altre leghe europee, pur non essendo tra le top 5. Vogliamo fare pubblicità a una lega che spesso viene un po’ sottovalutata. È un campionato molto combattuto, forse perché non c’è più una squadra che faccia il vuoto rispetto alle altre, come il Basilea o lo Young Boys di qualche anno fa.

La Nazionale Svizzera festeggia un gol insieme al proprio pubblico (OneFootball) – FiorentinaUno.com
Quanto credete sia grande il divario con i top 5 campionati europei e per quali ragioni?
Il ranking UEFA parla da sé. La Svizzera non riesce mai ad arrivare tra le prime 10 nazioni, è sempre arenata tra la 15esima e la 16esima posizione: a volte si va un po’ indietro, a volte si va più avanti. È un po’ una giostra, ma è normale: la Super League è diventata una lega di formazione, di transito per tanti giovani: l’Italia, per esempio, ha già operato un certo numero di trattative come Mattia Zanotti dall’Inter, Gnonto allo Zurigo, Esposito e Calafiori al Basilea. La prospettiva di poter giocare le Coppe Europee è certamente un valore aggiunto per le nuove leve sia italiane che svizzere, ma non appena esplodono definitivamente vanno subito nelle leghe più ricche. Tanti ragazzi arrivano qui, ma non restano a lungo.

Riccardo Calafiori con la maglia del Basilea contro la Fiorentina (photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) via OneFootball – FiorentinaUno.com
Sempre più squadre svizzere fanno ormai parte del grande giro di competizioni europee, anche grazie all’allargamento del numero di partecipanti alla League Phase: i più ricordano ovviamente il Basilea in Champions, o lo Zurigo nei primi anni 2010, lo Young Boys… Pensate che prima o poi possa arrivare un risultato storico che sia l’avanzamento alle fasi finali o addirittura vincere un trofeo?
Se parliamo di Conference League, crediamo ci debba essere l’ambizione di arrivare fino in fondo. Ricordiamoci per esempio di un Basilea poco più che discreto che fu eliminato solo in semifinale proprio dalla Fiorentina… Servette e Lugano poi sono arrivate a un soffio dai quarti di finale, eliminate da Viktoria Plzen e Celje solamente ai rigori… In Conference, togliendo l’inglese o l’italiana di turno, il livello è abbordabile: il problema è mandarci la squadra più forte, ma i club migliori puntano alla Champions per questioni economiche, pur non ottenendo grandi risultati. L’ambizione sportiva dice Conference League, ma la prospettiva economica pende appunto verso la Champions League o l’Europa League. Il motivo è presto detto: fare un mercato migliore delle concorrenti in ottica campionato: le due cose cozzano...

Super League, il dilemma tra ambizioni sportive contro quelle economiche (Photo by Mateusz Slodkowki/ Getty Images) via OneFootball – FiorentinaUno.com
La squadra è stata acquisita dal gruppo INEOS, proprietario di club come Manchester United e Nizza. Inizialmente c’era euforia perché si pensava a un mercato stellare, ma in realtà non ci sono mai stati investimenti milionari. È tornata in Super League solo alla fine della stagione 2022/2023: non è una squadra di vertice ma l’anno scorso ha strappato una qualificazione europea che mancava da 15 anni. Prima si puntava sui giocatori che non si imponevano al Nizza (un po’ come gli scambi Udinese-Watford della famiglia Pozzo, ndr) o in Ligue 1, ma non è andata bene… Adesso sfruttano la loro potente rete scout per fare colpi sotto traccia: prendono dei giovani per poi cercare di lanciarli. In definitiva, è una realtà seguita ma non è una delle più importanti.

Lausanne-Sport capace di imporsi sul Besiktas (ANSA) – FiorentinaUno.com
Come giudicate finora la loro campagna europea: in linea con le aspettative? Al di sopra, al di sotto?
La squadra è andata ben oltre le aspettative dato l’alto numero di preliminari che ha dovuto affrontare per arrivare fin qui. È stata una grande sorpresa arrivare alla League Phase dato che ha eliminato il ben più quotato Besiktas nell’ultimo play-off. Una volta scoperto il sorteggio, poi, a parte la Fiorentina tutte le squadre erano abbordabili. C’è stata fin da subito l’ambizione di andare avanti.
Quali sono i giocatori più pericolosi?
Sicuramente Diakite, attaccante maliano di 20 anni: molto tecnico ma deve maturare sotto tanti aspetti. Lo hanno preso dal Salisburgo grazie alla rete scout di cui parlavamo prima. Stesso discorso per Brian Okoh, difensore svizzero che non è mai esploso per via di qualche infortunio di troppo. Hanno tanti giovani talenti a cui si è aggiunto anche Bair, canadese, che sta segnando parecchio. In porta hanno Letica, giocatore molto valido: è insostituibile.

Diakite e Bair, i pericoli principali per la Viola (ANSA) – FiorentinaUno.com
Cosa potete dirci del loro allenatore? Che stile di gioco predilige?
Proprio quest’estate è stato preso Peter Zeidler, che ha fatto tanti anni al San Gallo. È un allenatore che ama il gioco offensivo: 4-3-3 o 4-3-1-2 con tanto pressing alto. Fa dei risultati spettacolari: hanno battuto in casa il Basilea 5-1, lo Young Boys 5-0, ma sono comunque indietro in classifica perché magari perdono contro l’ultima della classe la domenica dopo. Non c’è molta costanza, possono vincere contro chiunque e perdere contro chiunque… Hanno una rosa corta e con l’impegno europeo non arrivano sempre al top della forma nelle sfide contro club che invece giocano solo in Super League.
Lo stadio sarà pieno, ovviamente. C’è tanta voglia di ottenere un risultato di prestigio contro una squadra così conosciuta, anche perché Antognoni giocò qui gli ultimi anni della sua carriera. A Losanna sperano che la Fiorentina arrivi un po’ stanca e distratta dalla rincorsa in campionato… Proveranno senza dubbio a vincere, anche perché hanno bisogno di fare punti per passare quantomeno ai sedicesimi.

Pronto il pubblico delle grandi occasioni allo Stade de la Tuilière (ANSA) – FiorentinaUno.com
Come pensate che finirà il match? Credete che alla fine il Lausanne arriverà alla fase successiva?
Il pareggio contro il KuPS di giovedì scorso ha complicato la questione qualificazione e servirà fare punti con la Fiorentina, ma crediamo che alla fine il Lausanne andrà avanti! Giovedì sarà il classico match che ti esalta e che ti fa dare quel qualcosa in più, come col Besiktas: pensiamo che possa uscirne un pareggio, magari con entrambe le squadre qualificate alla fase successiva!
Si ringrazia il team de Il Calcio svizzero per l’opportunità e per l’immensa disponibilità: qui il link alla pagina Facebook di questa bella realtà che racconta con estrema professionalità e passione le vicende del calcio elvetico.









































