Esonero Tudor, il tecnico ufficialmente sollevato dall’incarico di allenatore della Juventus: tra i suoi possibili sostituti spunta anche il nome di un ex Lazio! Ecco chi è | OneFootball

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Lazionews24

·27 Oktober 2025

Esonero Tudor, il tecnico ufficialmente sollevato dall’incarico di allenatore della Juventus: tra i suoi possibili sostituti spunta anche il nome di un ex Lazio! Ecco chi è

Gambar artikel:Esonero Tudor, il tecnico ufficialmente sollevato dall’incarico di allenatore della Juventus: tra i suoi possibili sostituti spunta anche il nome di un ex Lazio! Ecco chi è

Esonero Tudor, il tecnico lascia la Juventus. Tra i suoi possibili sostituti, non solo Spalletti, ma spunta anche un ex Lazio! Ecco chi è

L’esonero di Igor Tudor è ufficiale: la Juventus ha deciso di affidare la panchina a Massimo Brambilla per la sfida contro l’Udinese, ma si tratta di una soluzione temporanea. La caccia al vero successore, colui che dovrà guidare la ricostruzione della squadra bianconera, è già iniziata. Secondo l’esperto di mercato Alfredo Pedullà, la dirigenza della Juventus ha una lista chiara di preferenze, anche se la scelta finale dipenderà da vari fattori strategici ed economici.

La lista di Pedullà vede in cima il nome di Luciano Spalletti, l’ex CT della Nazionale che rappresenta il sogno della dirigenza bianconera. Spalletti è un tecnico con grande carisma, esperienza e un’identità di gioco vincente, qualità che lo rendono ideale per gestire la pressione della Juventus, attualmente in difficoltà. Spalletti, come emerso di recente, ha rifiutato offerte dall’Arabia Saudita per concentrarsi su un progetto competitivo in Europa, e la Juventus rappresenta la sfida giusta.


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Al secondo posto nella lista c’è Raffaele Palladino, ex allenatore del Monza e della Fiorentina, che ha già dimostrato di avere idee di gioco propositive e moderne. Palladino è anche un ex giocatore della Juventus, conosce l’ambiente e rappresenta una soluzione che si sposa bene con la linea “verde” e sostenibile del club. La sua candidatura appare concreta, e la sua filosofia potrebbe essere il giusto passo per la Juve.

Il terzo nome è quello di Roberto Mancini, anch’esso libero e con una solida carriera internazionale. Mancini ha vinto con l’Italia e ha esperienza nella gestione di grandi campioni, ma sembra partire dietro rispetto a Spalletti e Palladino nelle preferenze della dirigenza.

Come sottolineato da Pedullà, la scelta finale non dipenderà solo dal profilo tecnico, ma anche da un delicato equilibrio economico e strategico. La Juventus ha già due allenatori a libro paga (Tudor e Thiago Motta), e questo ingombro a bilancio complica la decisione. La società dovrà riflettere se puntare su un allenatore come Spalletti, che richiederebbe un contratto lungo e oneroso, o se optare per una soluzione più breve, magari con un accordo fino a fine stagione e un’opzione per il futuro. La decisione finale si giocherà su questo equilibrio tra ambizione e sostenibilità economica, con il futuro della panchina bianconera che potrebbe dipendere proprio da questa scelta.

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