Juventusnews24
·24 Oktober 2025
Esonero Tudor, l’allenatore croato è ancora a rischio? Cosa filtra sulla sua posizione e i possibili scenari da qui alle prossime settimane

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·24 Oktober 2025

Una sconfitta onorevole a Madrid che non cancella la crisi, ma che regala un po’ di respiro. La Juventus torna dal Santiago Bernabeu con zero punti, ma con una prestazione d’orgoglio che, almeno per il momento, salva la panchina di Igor Tudor. Come riportato da Tuttosport, la società bianconera non ha intenzione di prendere decisioni drastiche nell’immediato, ma la fiducia nel tecnico croato è ora strettamente legata ai risultati delle prossime partite.
Al momento non sono previsti ribaltoni. Questa è la linea che filtra dalla Continassa. Nonostante la pesante sconfitta di Como e una striscia di partite senza vittorie che si allunga pericolosamente, la società è convinta che il tecnico possa venirne fuori. A confortare la dirigenza è stata proprio la reazione vista al Bernabeu: una bella prestazione, fatta di carattere, solidità e voglia di lottare, segnali che il gruppo è ancora compatto e segue le indicazioni del proprio allenatore. Questo spirito ritrovato ha allontanato, almeno temporaneamente, le ombre che si erano addensate sul futuro di Tudor.
Tuttavia, la buona prova offerta contro il Real Madrid non basta. La Juventus ha un disperato bisogno di tornare a fare punti, di invertire una rotta che si sta facendo preoccupante sia in Serie A che in Champions League. Per questo, la società ora vuole risultati nelle prossime partite. La prestazione di Madrid è vista come un punto di ripartenza, ma deve essere seguita da vittorie concrete.
Le prossime tre sfide di campionato, contro Lazio (trasferta), Udinese (casa) e Cremonese (trasferta), assumono dunque i contorni di un vero e proprio spartiacque. La Juventus si aspetta un cambio di passo immediato, un filotto di risultati positivi che possa rilanciare le ambizioni della squadra e ridare serenità all’ambiente. In caso contrario, se la crisi dovesse proseguire, la dirigenza sarebbe pronta a fare le sue valutazioni e a prendere decisioni drastiche, nonostante i costi elevati di un eventuale esonero (Tudor ha rinnovato fino al 2027 e c’è ancora Thiago Motta a libro paga).
Tudor lo sa: ha incassato la fiducia dopo Madrid, ma ora non può più sbagliare. La società gli chiede una svolta, i tifosi aspettano le vittorie. La sua panchina resta sotto osservazione: il futuro si decide nelle prossime tre partite. La Vecchia Signora attende risposte concrete.









































