Lazionews24
·1 Oktober 2025
Ex Lazio, Tudor pareggia stasera contro il Villarreal. Le parole del tecnico bianconero

In partnership with
Yahoo sportsLazionews24
·1 Oktober 2025
Igor Tudor, oggi sulla panchina della Juventus ma con un passato importante da giocatore nella Lazio, ha analizzato con franchezza il pareggio per 2-2 in Champions League contro il Villarreal. Ai microfoni di Amazon Prime Video, il tecnico croato — ex Lazio ai tempi della Serie A dei primi anni Duemila — ha commentato gli episodi chiave che hanno deciso una partita combattuta fino all’ultimo secondo.
«Dispiace molto – ha detto l’ex Lazio – perché prendere gol da calcio d’angolo negli ultimi secondi è una di quelle cose che fa male. Stavamo gestendo bene, eravamo a un passo dalla vittoria. Però, fa parte del calcio. Ci teniamo questo punto e andiamo avanti con la nostra crescita».
Nel suo percorso da allenatore, Tudor sta cercando di trasmettere alla Juventus il carattere che da calciatore mostrava proprio con la maglia della Lazio. Alla domanda su cosa avesse detto ai suoi all’intervallo, ha risposto: «Ho cercato di rimanere positivo. Ho detto ai ragazzi di restare concentrati e crederci. Chico è entrato molto bene e ha dato energia. Purtroppo abbiamo fatto qualche errore, ma l’atteggiamento è stato giusto».
Tudor, che da ex Lazio conosce bene la pressione dei grandi club italiani, ha sottolineato le difficoltà della squadra negli ultimi metri: «Abbiamo sbagliato troppo. C’era troppa ansia, troppa fretta. Quando arrivi vicino alla porta devi ragionare meglio. Purtroppo alcuni passaggi semplici sono stati gestiti male, e questo ci è costato».
L’allenatore ha comunque voluto lodare la solidità della difesa, nonostante i due gol subiti: «I tre difensori stanno facendo bene. Sono tra i migliori in campo. Quello che ci manca, piuttosto, è l’attenzione sulle seconde palle. Ma dietro siamo solidi». Un elogio speciale è andato a Federico Gatti: «Gran gol e grande partita la sua. Un giocatore che si sta ritagliando un ruolo importante».
Sul morale della squadra, l’ex Lazio è chiaro: «Prendere gol all’ultimo lascia sempre l’amaro in bocca, ma la squadra è viva. Ci alleniamo bene, c’è voglia di migliorare. L’obiettivo è giocare 90 minuti di alto livello, ma sappiamo che servono tempo e lavoro».
Con grinta e pragmatismo, Tudor, ex Lazio, continua a costruire la sua Juventus, tra crescita, equilibrio e ambizione europea.