Felici Venezia, dalla possibile partenza alle prestazioni in crescita: ecco perché è saltato il suo trasferimento | OneFootball

Felici Venezia, l’attaccante classe 2001 del Cagliari è stato vicino al cambia di maglia nell’ultima finestra estiva di calciomercato: il retroscena

Un affare che sembrava ormai definito, un trasferimento destinato a concretizzarsi ma che è saltato sul più bello. È il retroscena di mercato che ha visto protagonisti il Cagliari, il Venezia e Mattia Felici, attaccante esterno classe 2001 di proprietà del club sardo.

Durante l’ultima finestra di calciomercato, il giocatore è stato a un passo dal vestire la maglia arancioneroverde, con le due società che avevano trovato un’intesa di massima per il suo passaggio in laguna. Tuttavia, l’operazione non è andata in porto, lasciando il calciatore in rossoblù. A fare chiarezza sulla vicenda è stato di recente Filippo Antonelli, direttore sportivo del Venezia, che nel corso di una conferenza stampa ha spiegato i motivi del mancato accordo.

L’intesa mancata con il giocatore

Stando alle parole del dirigente dei veneti, la trattativa era in uno stato molto avanzato. I due club avevano dialogato a lungo, trovando una quadra che soddisfaceva le rispettive esigenze. Il Cagliari avrebbe garantito maggiore spazio e continuità di impiego a un giovane prospetto in cerca di consacrazione, mentre il Venezia si sarebbe assicurato un’ala rapida e tecnicamente valida per rinforzare il proprio reparto offensivo. L’ostacolo insormontabile, però, si è presentato proprio nella fase finale della negoziazione.

Il futuro in maglia rossoblù

Sfumato il trasferimento in Veneto, per Mattia Felici si sono riaperte le porte della permanenza in Sardegna. L’attaccante, cresciuto nel settore giovanile della Lazio e con esperienze in Serie C e B, resta dunque a disposizione del tecnico Fabio Pisacane, che ora dovrà valutare come e quanto impiegarlo nel corso della stagione.

Il talento del giocatore non è in discussione e le sue qualità, come la velocità e l’abilità nell’uno contro uno, potrebbero rivelarsi preziose per le dinamiche offensive della squadra isolana. Starà al ragazzo, ora, convincere l’allenatore a ritagliarsi uno spazio importante, trasformando un mancato trasferimento in un’opportunità per dimostrare tutto il suo valore con la maglia del Cagliari.