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·17 November 2025
Fiorentina Juve: se Vlahovic non dovesse farcela…Chi potrebbe giocare in attacco senza il numero 9: tutte le soluzioni di Spalletti per la trasferta del Franchi

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La sosta per le nazionali, che doveva servire alla Juven per svuotare l’infermeria e assimilare i concetti del nuovo tecnico, rischia di complicare i piani. L’allarme riguarda Dusan Vlahovic: l’attaccante serbo si è fermato in nazionale per un sovraccarico agli adduttori e, sebbene gli esami abbiano escluso lesioni, la sua presenza per la sentitissima trasferta di Firenze (sabato 22 novembre) è in forte dubbio.
Per Luciano Spalletti si tratta del primo vero rebus tattico. Con l’attacco ancora alla ricerca di continuità (nonostante i 4 risultati utili consecutivi), l’assenza del numero 9 costringerebbe il neo-tecnico a ridisegnare completamente il reparto offensivo.
Le soluzioni sul tavolo dipenderanno dal modulo che il tecnico sceglierà per affrontare la Fiorentina, tenendo conto che sta lavorando per passare stabilmente alla difesa a quattro.
Se Spalletti dovesse andare su un assetto offensivo a tre punte (nel 4-3-3 o 4-2-3-1), si aprirebbero due scenari. Il primo, più rischioso e affascinante, è l’utilizzo di Kenan Yildiz nel ruolo di falso 9. Una mossa per non dare punti di riferimento, con Francisco Conceicao e un altro attaccante sugli esterni.
La seconda opzione a tre prevede l’inserimento di un centravanti di ruolo al posto di Vlahovic. Si aprirebbe così un ballottaggio serrato tra i due colpi estivi finora deludenti: Loïs Openda e Jonathan David, con uno dei due supportato da Yildiz e Conceicao.
Esiste però anche l’ipotesi di un attacco a due, specialmente se il tecnico dovesse optare per un 3-5-2 d’emergenza. In questo caso, Yildiz agirebbe da seconda punta pura, al fianco di uno tra Openda o David.
La sensazione è che Loïs Openda sia in vantaggio su Jonathan David. Il canadese, infatti, è apparso in netta difficoltà, giocando solo il 13% dei minuti con la nuova gestione Spalletti. Openda, pur essendo ancora a zero gol stagionali, è considerato dal tecnico un jolly tattico da recuperare a tutti i costi. Spalletti spera nel recupero del suo leader offensivo, ma studia già le contromosse.









































