DirettaFanta
·23 November 2025
Fiorentina-Juventus: Mandragora il migliore, Thuram ancora in crisi nera: le pagelle

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·23 November 2025

Mandragora il migliore, Thuram il peggiore. Ecco le pagelle di Fiorentina-Juventus de La Gazzetta Dello Sport
Mandragora 7: autroe di una gara di alta levatura, mette sul piatto dinamismo e ordine in mezzo al campo. Il dessert? Lo splendido gol da fuori area.
Kean 7: Fa sportellate con i difensori della Juventus e spesso ha la meglio. Propizia l’assist dell’1-1 e si avvicina alla rete in molte occasioni. Caparbio.
Kostic 6.5: Gara ordinaria, tranne il gol di pregevole fattura. Regala la gioia dei tifosi della Juventus, seppur effimera.
Parisi 6.5: Sveglio, baldanzoso e pimpante. Mette in difficoltà Cambaiso che è costretto a rivedere i suoi piani d’azione.
De Gea 6.5: Sul gol non può fare niente ma ci mette la pezza in molte occasioni. Il pareggio della Fiorentina passa anche dalle sue parate prodigiose.
Pongracic 6.5: Respinge i tentativi vincenti di Openda e Yildiz e non mostra alcun segno di cedimento mentale.
Vlahovic 6: Crea e distrugge, fa il bello e il cattivo tempo ma la foga lo tradisce.
McKennie 6: Il più pericoloso dei suoi nella seconda frazione di gioco. Fa sussultare il Franchi ma il suo tentativo viene respinto da De Gea.
Locatelli 6: Svolge un ruolo differente rispetto al solito. Da rettore del centrocampo a diga impenetrabile. Non esalta in fase difensiva ma garantisce solidità.
Ranieri 6: Agisce in soccorso di Pablo Mari, visibilmente in difficoltà a marcare Vlahovic.
Fortini 6: Non sfigura assolutamente nel match. Compare e non si assenta, grazie ad un coraggio che sicuramente non gli manca.
Cambiaso 6: Deve fronteggiare un vivacissimo Parisi e si fa trovare pronto.
Kelly 6: Un po’ in apnea contro un Kean che sembrava inarrestabile. Lo contiene in qualche occasione mettendo sul banco la fisicità.
Kalulu 6: Granitico in fase difensiva, ma si sgretola quando c’è bisogno di accompagnare l’azione.
Ndour 6: Entra bene nel match fornendo solidità e dinamismo.
Conceição 6: Mette in difficoltà Pablo Mari e Pongracic saltandoli con una facilità disarmante. Pecca però nella decisione finale mostrando poca lucidità.
Cabal 6: Non era facile rientrare contro una Fiorentina spietata come si è visto ieri sera. E lo ha fatto dignitosamente.
Miretti 6: Propositivo, sbaglia qualche appoggio ma è sempre presente nella manovra. Segno che la squadra si affida alle sue doti tecniche.
Gudmundsson 5.5: Vuole mangiarsi il mondo ma si fa mangiare dalla velleità. Sbaglia più del dovuto e non si presenta come una spina del fianco per la difesa bianconera.
Sohm 5.5: Non sfrutta l’occasione. Thuram è visibilmente in difficoltà ma non accelera e non rischia la giocata. Un po’ di sfrontatezza non guasta.
Yildiz 5.5: Come Gudmundsson vuole risolvere la partita con i suoi guizzi. Apparentemente ci riesce ma sbaglia quando il momento è propizio.
Koopmeiners 5.5: Non si vede molto durante la partita, fa il compitino senza sfigurare in fase difensiva. Tuttavia, dovrebbe essere lui col mancino ad inserire cross velenosi.
Di Gregorio 5.5: Incolpevole sul gol subito ma è disattento e impreciso con rinvii fuori misura.
Fagioli 5.5: Poche intuizioni e scontato nelle giocate.
Dodo 5.5: Prova sulla fascia a creare scompigli ma non gli riesce. Persevera in modo diabolico.
Pablo Mari 5: Si immola su Conceição, forse l’unica nota lieta di un match alquanto disastroso. Perde tutti i duelli contro Vlahovic. Prova edulcorata dalle buone prestazioni di Ranieri e soprattutto Pongracic.
Thuram 5: In riva all’Arno arriva la conferma che il suo motore è un po’ ingolfato. Perse gli strappi e soccombe alla poca lucidità.









































