DirettaCalcioMercato
·5 Oktober 2025
Fiorentina, Pioli: “Classifica bruttissima. Gudmundsson? Mi aspetto di più da lui”

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·5 Oktober 2025
Al termine della gara contro la Roma, Stefano Pioli ha voluto analizzare la prestazione dei suoi uomini in conferenza stampa.
Altro risultato negativo collezionato dalla Fiorentina di Stefano Pioli che non riesce a smuovere la classifica. Si erano create molte aspettative sulla compagine toscana ma al momento, a causa anche di qualche situazione sfortunata, l’organico di Pioli è costretto ad inseguire. Ecco le parole riportate da TuttoMercatoWeb
Cosa c’è che non va?
“La squadra oggi ha giocato, ha lottato, si è sacrificata, anche se è stata colpita in qualche occasione. Mi sarei preoccupato se avessi visto una squadra spaventata, timorosa, che si lascia andare. Noi non ci siamo abbattuti. Abbiamo lottato, abbiamo giocato come la Roma. Forse anche di più, forse anche meglio, ma ci mancano i risultati. Quello che cerchiamo noi è qualcosa di più, qualcosa di diverso. Se vuoi cambiare i risultati, devi fare qualcosa di diverso. Oggi abbiamo fatto tante cose diverse e migliori rispetto a prima, però ci sono ancora alcune lacune. Abbiamo subito gol perché non abbiamo assolutamente tentato di perdere”
Come esce da questa gara?
“La squadra della Roma ha vinto quasi tutte le partite di misura: 1-0, 1-0, 1-0, tranne quella contro il Verona. Loro sono cinici, attenti alla partita, mentre noi avremmo dovuto essere almeno in vantaggio per 1-0. Abbiamo subito il gol a causa delle marcature sbagliate e della poca collaborazione difensiva. Abbiamo lasciato agli avversari troppo spazio, mezzo metro o un metro in più, dove c’erano delle falle.
Poi però abbiamo creato, abbiamo giocato, abbiamo provato a reagire. Purtroppo, se non è il nostro momento, dobbiamo accettarlo. Questo significa che dobbiamo fare di più: curare i dettagli, essere più attenti, più concentrati. È un peccato, è brutto vedere la nostra posizione in classifica. È brutto aver perso ancora in casa, è brutto quello che ci sta succedendo. Però non possiamo farci abbattere dalla sfortuna.
Quello che posso dire è che la classifica ci dice che siamo lontani dalla Roma, è una classifica bruttissima, ma io credo che, come ho detto alla squadra prima della partita, non siamo così lontani. Però ci mancano quei particolari che fanno la differenza, e sono questi dettagli che ci hanno fatto perdere tanti punti. Credo che abbiamo perso meritatamente contro il Napoli, perché loro sono stati più forti, ma nelle altre partite i dettagli sono stati determinanti. Non sono qui per difendere la squadra, ma per difendere me stesso, perché i risultati sono quelli che sono, e quelli hanno fatto di più.
Tuttavia, non posso dire nulla alla squadra per la prestazione di oggi: hanno faticato, hanno sofferto, hanno lottato, hanno giocato, hanno tirato. Abbiamo difeso anche contro gli attaccanti. Abbiamo vinto tre situazioni a Roma, ma non abbiamo concretizzato tutto. Queste sono le cose che ci stanno mancando, sono quelle che dobbiamo migliorare. Altrimenti, continueremo a subire i fallimenti, perché non dovevamo trovarci in questa situazione ed è difficile”.
Su Gudmundsson: “È partito bene, l’infortunio subito in nazionale lo ha condizionato. Ma certo che mi aspetto di più da lui. Deve lavorare con più qualità e personalità, ma non possiamo concentrarci su un singolo giocatore. Kean è più abituato a giocare senza un’altra punta accanto. Ma non è questa la cosa determinante, abbiamo trovato un avversario che ci ha concesso uno contro uno dietro ed è la prima partita in cui abbiamo creato tanto”.