Calcionews24
·17 November 2025
Fiorentina, Vanoli pensa ad una rivoluzione: questa soluzione per rilanciare la Viola dopo un periodo non facile

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·17 November 2025

La Fiorentina sta vivendo un momento complesso, con una classifica che impone prudenza, riflessioni profonde e scelte mirate. Prima di pensare a nuove soluzioni tattiche o a un cambio strutturale dell’assetto di gioco, la priorità assoluta resta quella di uscire dall’emergenza in cui la squadra è sprofondata. Solo dopo aver lasciato l’ultimo posto in graduatoria, infatti, lo staff tecnico potrà valutare variazioni significative nell’undici titolare e nella disposizione in campo.
In particolare, uno dei temi più discussi riguarda il reparto offensivo. La Fiorentina, oggi costretta a gestire la crisi con equilibrio e pragmatismo, non può ancora permettersi esperimenti troppo audaci. È per questo che vedere contemporaneamente in campo due prime punte come Kean e Piccoli non è un’opzione immediata, ma un’idea da sviluppare soltanto quando la situazione sarà più stabile. La coppia potrebbe rappresentare una soluzione interessante per il futuro, ma solo a emergenza superata, quando sarebbe possibile lavorare con maggiore serenità su nuovi meccanismi offensivi.
Ma il cambiamento non riguarderà solo l’attacco. Anche la difesa della Fiorentina potrebbe essere oggetto di un’evoluzione importante nelle prossime settimane. Una delle ipotesi allo studio è il passaggio alla linea a quattro, un assetto che consentirebbe di sfruttare al meglio giocatori come Dodô e Gosens, utilizzandoli in maniera più bloccata e con compiti difensivi più chiari. Una soluzione che non sarebbe inedita: entrambi, arretrati rispetto al loro raggio d’azione naturale, hanno già mostrato ottime prestazioni nella passata stagione, soprattutto nel periodo in cui la squadra – guidata da Raffaele Palladino – era riuscita a inanellare otto vittorie consecutive.
Tuttavia, ogni cambiamento dovrà fare i conti non solo con la classifica, ma anche con ciò che offrirà il mercato di gennaio. La Gazzetta dello Sport evidenzia come la Fiorentina abbia una rosa costruita con pochi esterni offensivi, un limite che complica l’idea di variare modulo con continuità. Per questo motivo, gli innesti di gennaio saranno determinanti nel ridisegnare l’identità della squadra e nel fornire nuove armi a disposizione dell’allenatore.
La Fiorentina, dunque, osserva, riflette e prepara le proprie mosse con attenzione. Il momento difficile impone pazienza, ma allo stesso tempo apre la strada a una possibile rivoluzione tattica da attuare solo quando la squadra tornerà a respirare. I cambiamenti arriveranno, ma ognuno avrà il suo tempo.









































