Milannews24
·30 Desember 2025
Fonseca out, precisamente un anno fa: il Milan annunciava l’esonero, al suo posto Conceicao

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Esattamente un anno fa, il 30 dicembre 2024, l’ambiente rossonero viveva ore di profonda trasformazione. Quella data segnò ufficialmente la fine dell’era di Paulo Fonseca, il tecnico portoghese arrivato a Milano con l’ambizione di proporre un calcio propositivo ma penalizzato da un’eccessiva discontinuità di risultati. La decisione della dirigenza maturò all’indomani di un pareggio interno che aveva lasciato l’amaro in bocca a tutta la tifoseria.
La goccia che fece traboccare il vaso fu il match disputato a San Siro la sera del 29 dicembre. In un clima di forte tensione sportiva, il Milan non andò oltre l’1-1 contro la Roma. Fu una partita intensa, sbloccata inizialmente da Tijjani Reijnders, il dinamico centrocampista olandese noto per la sua visione di gioco e la capacità di inserimento.
Il vantaggio del Diavolo, tuttavia, venne annullato dal guizzo di Paulo Dybala, il fuoriclasse argentino soprannominato “La Joya” per la sua classe cristallina e il mancino vellutato. Quel pareggio casalingo sancì la definitiva rottura tra la società e Fonseca, portando all’annuncio dell’esonero nelle prime ore del mattino successivo.
Per risollevare le sorti della stagione, i rossoneri puntarono con decisione su Sergio Conceicao, allenatore lusitano di polso, celebre per il suo carattere carismatico e la sua maniacale attenzione all’organizzazione difensiva. L’impatto del nuovo tecnico fu immediato e quasi miracoloso.
In appena sette giorni, Conceicao riuscì a dare un’identità precisa alla squadra, portando il club alla conquista del primo trofeo stagionale. Il 6 gennaio 2025, a soli pochi giorni dal suo insediamento a Milanello, il tecnico alzò al cielo la Supercoppa Italiana. Fu un successo fulmineo che trasformò i dubbi dei critici in entusiasmo, dando inizio a un nuovo capitolo vincente per la storia del club di via Aldo Rossi.
Oggi, a distanza di un anno, quella mossa di mercato è ricordata come uno dei rari casi in cui un cambio in panchina ha prodotto effetti benefici istantanei. Il passaggio dalla filosofia di Fonseca al pragmatismo di Conceicao ha segnato la rinascita dei rossoneri, consolidando la posizione del club ai vertici del calcio italiano.









































