Juventusnews24
·28 Desember 2025
Frattesi Juve, pista che può diventare concreta già a gennaio. Ne parla Moretto: «Bisogna capire se…»

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Il mercato invernale della Juventus potrebbe accendersi attorno al nome di Davide Frattesi, centrocampista dell’Inter e pilastro della Nazionale. Intervenuto sul canale YouTube di Fabrizio Romano, l’esperto di mercato Matteo Moretto ha delineato i contorni di una trattativa che vede i bianconeri in prima fila per il classe 1999.
Queste le sue dichiarazioni:
«La Juventus chiama perché Spalletti lo vorrebbe in bianconero. La Juve studia delle formule. Complicato un’operazione allargata con Khephren Thuram, ma l’interesse c’è e bisogna capire se questo possa tramutarsi in un’operazione nelle prossime settimane. L’Inter cerca un titolo definitivo oppure un prestito che possa diventare obbligo. Piace molto in Turchia, ma ad oggi il club di maggior appeal per Frattesi resta la Juventus».
L’interesse nasce da una specifica richiesta di Luciano Spalletti, che dopo aver rivitalizzato elementi come Zhegrova e aver stabilizzato la difesa con lo stakanovista Kalulu, cerca ora un innesto di qualità e inserimento per il centrocampo. Moretto chiarisce che la Juventus sta valutando diverse opzioni finanziarie, escludendo però, per il momento, la possibilità di uno scambio con Khephren Thuram, giudicato un’operazione troppo complessa da imbastire.
Nonostante il forte gradimento di Frattesi per la destinazione torinese, l’Inter non sembra disposta a fare sconti. Il club nerazzurro richiede garanzie economiche precise: una cessione a titolo definitivo o un prestito con obbligo di riscatto. Sebbene il calciatore goda di estimatori anche in Turchia, la Juventus rappresenta attualmente l’opzione più concreta e affascinante per il futuro del giocatore.
Questa possibile operazione si inserisce in un contesto di crescita per la Juve di Spalletti, che ha appena raggiunto il terzo posto grazie a una media punti di 2,12, la migliore degli ultimi sei anni. L’innesto di Frattesi servirebbe a colmare quei “limiti strutturali” citati da Guido Vaciago, regalando al tecnico un profilo capace di quel “tiro letale” che spesso è mancato nella prima parte di stagione.
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