Frattesi via dall’Inter? La Juve prepara l’assalto: c’è la contropartita per abbassare il prezzo! | OneFootball

Frattesi via dall’Inter? La Juve prepara l’assalto: c’è la contropartita per abbassare il prezzo! Il punto sulla trattativa

L’asse di mercato tra Milano e Torino si fa incandescente e potrebbe regalare un colpo di scena già a gennaio. L’oggetto del desiderio della Juventus è ormai dichiarato: Davide Frattesi. Il centrocampista della Nazionale, scivolato progressivamente ai margini delle rotazioni dell’Inter, sembra destinato a lasciare la Pinetina. Le recenti e criptiche dichiarazioni del tecnico Cristian Chivu, che ha lasciato intendere motivazioni complesse dietro lo scarso utilizzo della mezzala, hanno di fatto acceso il semaforo verde per le pretendenti. La “Vecchia Signora” non ha intenzione di mollare la presa, fiutando l’opportunità di rinforzare la propria mediana con un profilo di alto livello e dinamismo.

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Il nodo del prezzo e l’incastro difensivo

L’ostacolo principale resta la valutazione economica fissata dalla dirigenza della Beneamata, che non intende fare sconti e chiede circa 30 milioni di euro per il cartellino. Secondo le ultime indiscrezioni raccolte da Sky Sport, però, il club torinese avrebbe elaborato una strategia per abbassare le pretese dei rivali. La chiave di volta risponde al nome di Tarik Muharemovic, roccioso difensore centrale classe 2003 attualmente in forza al Sassuolo. Sul talento bosniaco, infatti, la Juventus vanta una clausola che le garantisce il 50% sulla futura rivendita.

Considerando che il club di Viale della Liberazione è alla disperata ricerca di rinforzi per il pacchetto arretrato e segue proprio Muharemovic (su cui c’è anche il pressing del Bournemouth), i bianconeri potrebbero usare questa percentuale come leva negoziale per ridurre l’esborso cash per Frattesi. Nel frattempo, da Reggio Emilia arrivano segnali di prudenza. L’amministratore delegato neroverde, Giovanni Carnevali, ha ribadito la volontà della società di trattenere i pezzi pregiati fino al termine della stagione per salvaguardare gli obiettivi sportivi. Tuttavia, il dirigente ha ammesso con pragmatismo che, di fronte all’interessamento dei top club, sarà difficile trattenere i big, lasciando socchiusa una porta per eventuali partenze future.