Bologna Sport News
·7 September 2025
Freuler inesauribile, pilastro sia del Bologna che della Svizzera

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·7 September 2025
Il centrocampista svizzero si conferma uno degli elementi cardine della nazionale elvetica che vuole di nuovo centrare la qualificazione ai Mondiali
Tra le nazionali più quadrate ed efficaci in Europa c’è sicuramente la Svizzera. La formazione elvetica da tre anni è ormai la bestia nera dell’Italia, prima ha scippato il primo posto agli azzurri nel girone per la qualificazione ai Mondiali del 2022 in Qatar.
Due anni dopo, la nazionale svizzera ha battuto per due a zero la selezione di Spalletti, una prestazione molto deludente per Chiesa e compagni che dopo aver strappato la qualificazione al secondo posto nel girone.
Tra i migliori della sfida, c’è stato ovviamente Remo Freuler, il classe 1992 è da quasi dieci anni uno dei migliori interni della Serie A. Un colpo scovato dal solito Sartori che sia all’Atalanta che per il Bologna lo ha scelto come cardine di due principali miracoli nella storia del calcio italiano degli ultimi anni.
Se c’è un giocatore che è sicuro del posto sia in Nazionale che al Bologna è Remo Freuler. Vincenzo Italiano fa rotare tutti, pure Orsolini ma non rinuncia mai allo svizzero e lo mette insieme ai vari Ferguson, Moro, Pobega e Fabbian.
Lo svizzero a 33 anni è ancora un giocatore affidabilissimo a livello fisico e tecnico ed è uno dei giocatori più fedeli per l’allenatore vincitore della Coppa Italia. Anche con il turnover, se è possibile l’elvetico rimane sempre in campo. Soprattutto calcolando delle condizioni fisiche precarie del compagno di reparto Lewis Ferguson.
Pur non essendo un giocatore che risplende a livello di numeri con gol e assist, il suo apporto nel gioco dei suoi allenatori è sempre incredibile con un’intelligenza tattica non da tutti.
Bologna, Freuler protagonista anche con la Svizzera. Bolognasportnews (Photo by Gianni Santandrea/ LaPresse)
La Svizzera di Yakin può intanto festeggiare del buon avvio nel girone di qualificazione ai Mondiali del 2026 in America e Canada. Il classe 1992 è saltato ovviamente il titolare del centrocampo dell’ex Basilea nel successo per quattro a zero contro il Kosovo.
Prestazione amarcord per i tifosi felsinei anche di Dan Ndoye, il classe 2000 ha realizzato due assist nel successo dei suoi, la conferma del suo grande inizio tra il gol al debutto e l’assist nel match successivo con il Nottingham Forest. Mai come ora l’ex Nizza è uno dei migliori esterni in Europa e lo sta dimostrando.
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