Milannews24
·25 Desember 2025
Fullkrug Milan, il giudizio di Nicolodi sul nuovo centravanti rossonero

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Il profilo di Niclas Füllkrug, centravanti della nazionale tedesca noto per la sua stazza imponente e il fiuto del gol, continua a catalizzare l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori. La curiosità di vederlo all’opera nel campionato italiano è altissima, specialmente dopo le dichiarazioni rilasciate a MilanVibes da Pietro Nicolodi. L’esperto di calcio tedesco di Sky Sport ha delineato un ritratto preciso del nuovo rinforzo dei rossoneri, definendolo un attaccante “vecchio stile”, capace di riportare a San Siro una concretezza che nel calcio moderno sembra quasi svanita.
Secondo Nicolodi, il punto di forza di Füllkrug è la sua capacità di agire come riferimento centrale avanzato. Grazie a una struttura fisica granitica, il teutonico eccelle nel difendere il pallone spalle alla porta, permettendo ai compagni di reparto di beneficiare di spazi preziosi. Un altro aspetto fondamentale è la sua dominanza aerea: “Di testa le prende praticamente tutte”, ha sottolineato l’esperto, rendendo il numero 9 del Diavolo una minaccia costante sui cross e nelle situazioni di palla inattiva.
Queste doti si sposano perfettamente con la filosofia tattica di Massimiliano Allegri, il nuovo allenatore del Milancelebre per la sua predilezione verso centravanti di peso capaci di ripulire palloni sporchi e dare profondità alla manovra. La scelta di puntare su un profilo così esperto e fisico porta la firma di Igli Tare, il nuovo DS del Milan, dirigente albanese di grande fiuto che ha individuato nel tedesco l’uomo ideale per completare il reparto offensivo dei meneghini.
L’analisi di Pietro Nicolodi si spinge oltre, azzardando un paragone che scalda il cuore della tifoseria: quello con Mario Mandzukic. Il croato, ex guerriero rossonero e juventino, condivide con Füllkrug quella straordinaria attitudine al sacrificio. Non parliamo solo di un finalizzatore spietato negli ultimi sedici metri, ma di un calciatore che lavora incessantemente per il collettivo, garantendo quella fisicità necessaria per scardinare le difese più chiuse della Serie A.
Se il centravanti tedesco riuscirà a imporsi con la stessa grinta e determinazione del croato, il Milan di Allegri e Tarepotrebbe aver trovato l’erede perfetto per gestire il peso dell’attacco nelle sfide più ostiche. La combinazione tra la freddezza sotto porta del tedesco e la nuova guida tecnica promette di riportare i rossoneri ai vertici del calcio europeo attraverso un gioco solido e pragmatico.









































