Gaetano: «Quest’anno il Cagliari ha molta più qualità. Ho legato per prima con Deiola, Ranieri mi ha cambiato la vita» | OneFootball

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·17 November 2025

Gaetano: «Quest’anno il Cagliari ha molta più qualità. Ho legato per prima con Deiola, Ranieri mi ha cambiato la vita»

Gambar artikel:Gaetano: «Quest’anno il Cagliari ha molta più qualità. Ho legato per prima con Deiola, Ranieri mi ha cambiato la vita»

Gianluca Gaetano, trequartista del Cagliari, ha rilasciato una lunghissima intervista trattando diverse tematiche: le sue dichiarazioni

Gianluca Gaetano, trequartista del Cagliari, ha rilasciato una lunghissima intervista a L’Unione Sarda, trattando diverse tematiche. Focus sul sogno nazionale, la squadra di Pisacane e tanto altro, di cui vi riportiamo alcuni estratti:

POSIZIONI – «Di queste ultime due partite sono molto contento, ho giocato in due posizioni nuove, mi sono piaciuto. Il giorno dopo rivedo sempre la partita, analizzo tutto e vedo sia errori che cose fatte bene. Complessivamente mi sembra un buon momento».


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SQUADRA – «In questi due anni e mezzo ho lavorato con tre allenatori diversi, tre squadre molto ben preparate ma quest’anno c’è molta più qualità, con Esposito e Folorunsho abbiano acquistato tantissimo, qualità ne vedo tanta».

CHI E’ GAETANO – «Attaccante neanche per idea. Con Ranieri ho fatto diversi gol e allora si è creato l’equivoco, non sono un bomber, sono un centrocampista, il mio compito è quello di far giocare bene la mia squadra».

TRATTATIVA E RANIERI – «Sì, qui è tutto bellissimo, dal primo giorno che sono arrivato. I tifosi mi hanno accolto bene, quando c’era la trattativa fra Cagliari e Napoli i tifosi hanno spinto tanto perché tornassi. Quei sei mesi con Ranieri mi hanno cambiato la vita, non solo quella sportiva. Ho sempre pensato di voler continuare la carriera a Cagliari, qui si lavora benissimo».

GOL – «Il gol è sempre bello, quando ci sono le circostanze devo provare a tirare. Ma ci sono anche gli assist, come quello per Luperto. O a Como, per esempio quello a Folorunsho avrebbe potuto procurare un gol. L’assist è un piacere».

COMPAGNI – «Deiola è stato il primo a legare con me, con Folorunsho abbiamo fatto quattro o cinque ritiri insieme, Esposito è stato con me in Nazionale. Posso dire che siamo bel gruppo, si va tutti verso la direzione giusta. Ci scappa pure qualche cena, ogni tanto, occasioni per stare insieme fuori dal campo».

GOL DELL’ANNO – «Una poesia, quel gol di Deiola. Ho partecipato con un tunnel e un colpo di tacco, ma è stata tutta la squadra ad avere calma e freddezza in quel “torello” agli avversari, poi la finalizzazione di Deiola ha chiuso il cerchio. Diciamo che il merito va diviso 50 e 50, lo ringraziamo ma ci prendiamo anche un po’ di merito noi del gruppo».

NAZIONALE – «La qualità c’è in Nazionale, io all’azzurro ci penso sempre. Ora però penso solo a fare prestazioni importanti, senza quelle non ci arrivi in Nazionale».

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