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Calcionews24

·6 Agustus 2025

Galliani al Milan da super consulente: non sarà nell’organico. Ecco di cosa si occuperà davvero

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Galliani al Milan da super consulente: non sarà nell’organico. Ecco di cosa si occuperà davvero l’attuale amministratore delegato del Monza

Il Milan è in fermento, non solo per la preparazione della prossima stagione, ma anche per i movimenti dirigenziali che stanno ridisegnando l’organigramma del club rossonero. Tra le voci più insistenti e affascinanti, spicca quella di un clamoroso ritorno: quello di Adriano Galliani. Un rientro benedetto, pare, persino da Zlatan Ibrahimovic, figura ormai centrale nelle dinamiche milaniste. La notizia, riportata dal Corriere della Sera, delinea un ruolo inedito per l’ex amministratore delegato: non un inserimento nell’organico tradizionale, ma una posizione di super consulente con un raggio d’azione estremamente ampio.

Un ruolo strategico per l’esperienza di Galliani

L’idea di riportare Galliani a Casa Milan non è affatto casuale. In un club che sta cercando di consolidare la propria rinascita sotto la guida del nuovo direttore sportivo Igli Tare e del nuovo allenatore Massimiliano Allegri, l’esperienza e la rete di contatti di una figura come Galliani potrebbero rivelarsi inestimabili. Il suo ruolo di super consulente gli permetterebbe di agire su più fronti strategici, senza essere vincolato dalle responsabilità operative quotidiane, lasciando spazio alle competenze specifiche di Tare per il mercato e di Allegri per la gestione tecnica.


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Il Corriere della Sera sottolinea come il raggio d’azione di Galliani sarebbe “molto ampio”. Questo include, in primis, i rapporti con le istituzioni calcistiche. Galliani è una figura di spicco nel panorama calcistico italiano e internazionale da decenni. La sua profonda conoscenza delle dinamiche federali, delle leghe e delle confederazioni (UEFA e FIFA) sarebbe un asset fondamentale per il Milan in un momento in cui le decisioni a livello politico-sportivo hanno un impatto sempre maggiore sulle strategie dei club. Avere una figura come lui, in grado di tessere e mantenere relazioni importanti, potrebbe garantire al Milan una voce autorevole e influente in tutti i consessi che contano.

I contatti con i super agenti: un vantaggio competitivo

Un altro aspetto cruciale del potenziale ruolo di Galliani è la gestione dei contatti con i super agenti. Il calcio moderno è fortemente influenzato dalla figura dei procuratori, veri e propri attori chiave nel mercato dei trasferimenti. Galliani vanta un rapporto consolidato e di lunga data con i più importanti agenti a livello mondiale. La sua capacità di negoziare, di intavolare trattative complesse e di mantenere relazioni di fiducia con questi professionisti rappresenta un vantaggio competitivo non indifferenteper il Milan.

Questo non significa che Galliani si sostituirebbe a Tare nelle trattative di mercato. Piuttosto, la sua influenza e le sue relazioni potrebbero aprire porte, facilitare approcci iniziali e creare un terreno fertile per il lavoro specifico del direttore sportivo. In un mercato sempre più agguerrito, dove la concorrenza è feroce, avere una figura che gode della fiducia e del rispetto dei procuratori può fare la differenza nel convincere i talenti a scegliere il Milan. Pensiamo alle lunghe e complesse negoziazioni per l’acquisto di giocatori di calibro, o per il rinnovo di contratti importanti: l’esperienza di Gallianisarebbe un valore aggiunto inestimabile.

L’era Tare-Allegri e il ruolo di Zlatan

L’arrivo di Galliani come super consulente si inserirebbe in un contesto di rinnovamento e ambizione. Igli Tare, con la sua esperienza consolidata come direttore sportivo, è chiamato a costruire una squadra competitiva e sostenibile. Massimiliano Allegri, tornato sulla panchina rossonera, ha il compito di tradurre in risultati sul campo il lavoro della dirigenza. In questo scenario, la figura di Zlatan Ibrahimovic, che secondo il Corriere della Sera avrebbe dato la sua “benedizione” a questo ritorno, assume un’importanza ancora maggiore. Ibrahimovic, con il suo carisma e la sua visione, sta contribuendo a plasmare il futuro del Milan, e il suo assenso al ritorno di Galliani testimonia la volontà di circondarsi delle migliori competenze.

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