Gilardino Pisa, rischio esonero? Il tecnico nerazzurro finisce sotto esame dopo la sconfitta da brividi a Lecce: attacco sterile e crisi mentale, serve una svolta | OneFootball

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·15 Desember 2025

Gilardino Pisa, rischio esonero? Il tecnico nerazzurro finisce sotto esame dopo la sconfitta da brividi a Lecce: attacco sterile e crisi mentale, serve una svolta

Gambar artikel:Gilardino Pisa, rischio esonero? Il tecnico nerazzurro finisce sotto esame dopo la sconfitta da brividi a Lecce: attacco sterile e crisi mentale, serve una svolta

Gilardino Pisa, rischio esonero? I nerazzurri toscani chiamati a reagire dopo tre ko consecutivi: la salvezza passa dagli scontri diretti

Non è ancora matematicamente l’ultima spiaggia, ma la trasferta di domenica a Cagliari ha già il sapore drammatico del dentro o fuori per il Pisa. I nerazzurri sono precipitati in una crisi nera, reduci da tre sconfitte consecutive che hanno cancellato quanto di buono fatto a inizio stagione. Se il ko con l’Inter era stato «onorevole», le successive cadute contro Parma e soprattutto Lecce hanno aperto interrogativi inquietanti, ben oltre i quattro punti che ora separano i toscani dalla zona salvezza.

Il Corriere della Sera propone questa analisi: il dato più allarmante, sottolineato anche da un preoccupato Alberto Gilardino, è l’involuzione mentale della squadra proprio negli scontri diretti. Al Via del Mare il Pisa è stato inconsistente, «irriconoscibile» secondo le parole dello stesso allenatore, che si è assunto le responsabilità del momento negativo. La paura di perdere sembra aver sopraffatto la voglia di vincere, un déjà-vu di quanto accaduto nel pallido pareggio di Verona dello scorso ottobre.


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Gilardino, la cui panchina per ora non traballa nonostante la crisi, ha ammesso che la squadra ha overperformato in avvio e ora paga dazio. L’assenza di personalità è evidente, acuita dalle defezioni di elementi esperti come Cuadrado (forse recuperabile per Cagliari) e soprattutto Nzola, impegnato in Coppa d’Africa come Akinsanmiro. Senza il suo bomber principe, l’attacco è sterile: appena 10 reti in 15 gare, con l’ultimo gol segnato addirittura il 7 novembre.

Le prossime sfide contro Cagliari e Genoa (con la Juve di mezzo) decideranno una fetta pesantissima di salvezza. Gilardino è chiamato a scelte forti per ritrovare quello spirito di sacrificio iniziale, indispensabile per non essere vulnerabili contro chiunque, in attesa che il mercato di gennaio porti i necessari rinforzi.

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