Giovanni Galeone si è spento a 84 anni, presto l’estremo saluto al maestro di Allegri, Giampaolo e Gasperini – FOTO | OneFootball

Giovanni Galeone, il grande allenatore del calcio italiano, ha lasciato un segno indelebile in panchina tra Serie A e B

Il calcio italiano perde una delle sue figure più carismatiche e influenti: Giovanni Galeone è morto all’età di 84 anni. Ex calciatore e allenatore, è stato protagonista di una carriera lunga e appassionata che lo ha visto sedere su numerose panchine tra Serie A e Serie B, lasciando un’impronta profonda nel modo di intendere e interpretare il gioco.

Nato a Napoli nel 1941, Galeone ha legato il suo nome a società come Udinese, Pescara e Napoli, distinguendosi per un calcio coraggioso, propositivo e lontano dagli schemi difensivisti che dominavano l’Italia degli anni Ottanta e Novanta. La sua filosofia, improntata sulla ricerca della bellezza e dell’iniziativa offensiva, lo ha reso un innovatore in anticipo sui tempi. Il comunicato dei nerazzurri su X:

La sua influenza si è estesa ben oltre i risultati sportivi: Galeone è stato un autentico maestro di calcio, punto di riferimento per una generazione di tecnici che ne hanno raccolto i principi e lo spirito. Su tutti Massimiliano Allegri, Gian Piero Gasperini e Marco Giampaolo, che hanno sempre riconosciuto in lui una guida e una fonte di ispirazione.

Con il suo modo diretto, ironico e passionale, Galeone ha rappresentato una delle voci più autentiche del calcio italiano, un uomo che ha saputo unire competenza e personalità fuori dagli schemi. Ritiratosi ufficialmente il 4 marzo 2013, aveva continuato a seguire da vicino il mondo del pallone, spesso commentando con lucidità e leggerezza le evoluzioni del gioco che tanto amava.

Oggi il calcio saluta un pensatore e un sognatore, un allenatore che ha insegnato che vincere non è solo questione di risultati, ma anche di idee e coraggio. L’eredità di Giovanni Galeone vivrà nei suoi discepoli e in tutti coloro che continuano a credere in un calcio libero, offensivo e creativo.