Calcio e Finanza
·21 November 2025
Gli analisti: Juventus uno dei motivi dell'elevato sconto sul NAV di Exor

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·21 November 2025

Scivola a Piazza Affari il titolo della Juventus che perde circa il 5,5% a 2,56 euro per azione, dopo l’aumento di capitale da 97,8 milioni di euro concluso stamattina. La quotazione si è allineata al prezzo di emissione delle azioni fissato a 2,58 euro per azione all’esito del collocamento (sconto del 4,8% sul prezzo di chiusura di ieri), riportandosi sui livelli del 20 febbraio scorso, quando aveva registrato un calo del 12% dopo l’eliminazione della squadra bianconera dalla Champions League.
Nel dettaglio, la società ha completato il collocamento riservato a investitori istituzionali tramite accelerated bookbuilding di 37.912.181 azioni ordinarie, pari a circa il 9,1% del capitale. Exor, azionista di controllo con il 65,4% del capitale, ha sottoscritto integralmente la propria quota, così come Tether (11,5%), mentre gli investitori istituzionali hanno assorbito circa 8,8 milioni di azioni.
A valle dell’operazione – finalizzata a rafforzare la struttura patrimoniale e a sostenere il nuovo Piano Strategico – il capitale sociale salirà a 417 milioni di azioni ordinarie. Gli analisti hanno sottolineato che «si tratta del quarto aumento di capitale negli ultimi 6 anni (che si aggiunge a quelli di 300 milioni nel 2019, 400 milioni nel 2021, 200 milioni nel 2024) che hanno implicato un esborso pro-quota per Exor, includendo anche quest’ultimo, di 600 milioni (simile all’attuale market cap pro-quota della Juventus)».
Gli analisti sottolineano inoltre come i ripetuti interventi a supporto della Juventus contribuiscano, seppure in misura non determinante, all’ampio sconto con cui Exor continua a essere valutata rispetto al proprio Net Asset Value. Nonostante i circa 600 milioni versati negli ultimi anni rappresentino appena il 2% del NAV del gruppo, il mercato applica oggi un discount particolarmente elevato: lo sconto ha infatti raggiunto il 54%, con un valore teorico per azione superiore ai 150 euro. Una dinamica che evidenzia come le ricorrenti ricapitalizzazioni della controllata bianconera pesino sulla percezione complessiva del portafoglio Exor.









































