Inter News 24
·8 September 2025
Gosens critico: «So di essere un giocatore da Nazionale, ma non vengo convocato per questo motivo»

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·8 September 2025
Intervistato dal Corriere Fiorentino, Robin Gosens, ex esterno dell’Inter oggi alla Fiorentina, ha parlato del suo rapporto con la Nazionale tedesca, soffermandosi sulle difficoltà legate alle convocazioni e sull’evoluzione della sua carriera.
L’ATTESA – «Mi sento molto più maturo di allora, più sereno con me stesso e con gli altri. Il c.t. ogni tanto mi chiama e ogni tanto no, l’ultima volta purtroppo ho giocato male col Portogallo e la cosa non mi ha favorito, tanto che in queste convocazioni sono rimasto a casa. A mio parere pago il fatto di giocare in Serie A, in un campionato meno visibile. Nagelsmann va spesso allo stadio a vedere la Bundesliga, ma non viene mai qui e in Germania si parla di me solo se segno. Io però so di essere un giocatore da Nazionale: l’anno scorso ho fatto 8 gol e 9 assist. Numeri da top europeo se parliamo di difensori esterni».
Parole che evidenziano la consapevolezza raggiunta dall’esterno tedesco, oggi trentenne, dopo gli alti e bassi degli ultimi anni. Gosens ha ricordato come la mancata convocazione all’Europeo del 2021 lo avesse segnato psicologicamente, ma ha sottolineato di aver acquisito oggi una maggiore stabilità emotiva.
IL RUOLO – «È vero che le mie caratteristiche sono da esterno sinistro nella linea a 5 di centrocampo, ma con la Fiorentina ho dimostrato di poter fare tranquillamente il terzino. Non scordiamoci che con il 4-2-3-1 lo scorso anno abbiamo fatto 8 vittorie di fila».
Il giocatore ha così risposto alle critiche legate alla sua collocazione tattica, ribadendo la propria duttilità. Con la maglia viola, infatti, Gosens ha saputo adattarsi anche in una linea difensiva a quattro, dimostrando di poter ricoprire ruoli diversi a seconda delle esigenze dell’allenatore.
Il mancato ritorno in Nazionale resta un rammarico, ma Gosens non si lascia abbattere. Con i numeri registrati nella scorsa stagione e la fiducia della Fiorentina, l’obiettivo dell’ex Inter è quello di continuare a imporsi in Serie A e convincere Julian Nagelsmann a dargli nuove opportunità. La maturità acquisita e la capacità di adattarsi ai sistemi di gioco moderni restano le sue armi migliori per tornare protagonista anche con la Germania.