Juventusnews24
·28 Oktober 2025
Guardalà (Sky) svela tutto: «Spalletti è vicinissimo alla Juve. Modesto ha voluto far conoscere Palladino a Comolli ma…»

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La Juventus stringe i tempi per il nuovo allenatore. Dopo l’esonero di Igor Tudor e l’affidamento temporaneo della squadra a Massimo Brambilla (che guiderà la squadra contro l’Udinese), la dirigenza bianconera è in piena trattativa per definire la guida tecnica. Secondo l’inviato di Sky Sport, Guardalà, il casting si è ormai ridotto a un nome principale, con un’unica, solida alternativa. Il prescelto è Luciano Spalletti.
L’esperto di mercato ha confermato che i contatti tra la società e l’entourage dell’ex CT sono in fase avanzatissima. La trattativa, incentrata sulla formula contrattuale (un’offerta di 6 mesi con opzione di rinnovo legata alla Champions), sta procedendo spedita.
LE PAROLE DI GUARDALÀ – «Con Spalletti siamo a buon punto […] in questo momento Spalletti è vicinissimo alla Juve».
L’analisi di Guardalà è chiara: la Juve ha individuato nell’allenatore di Certaldo l’uomo d’esperienza e carisma per uscire dalla crisi. L’apertura dell’ex tecnico del Napoli è totale e la volontà del club è chiudere entro le prossime 24 ore.
Ma cosa succederebbe se l’accordo con Spalletti dovesse improvvisamente saltare? Paolo Guardalà ha svelato un importante retroscena che definisce la gerarchia dei candidati, promuovendo Raffaele Palladino a piano B ufficiale, e non più solo una suggestione.
La candidatura dell’ex tecnico della Fiorentina, infatti, sarebbe stata sponsorizzata attivamente da una figura chiave della dirigenza: François Modesto.
IL RETROSCENA – «C’è stato un contatto tra Palladino e Modesto che l’ha voluto far conoscere a Comolli. Se non si dovesse trovare un accordo con Spalletti allora ci sarebbe Palladino».
Non un nome qualunque sulla lista, quindi, ma un profilo che il Direttore Tecnico ha “voluto far conoscere” direttamente a Damien Comolli. Un incontro che ha di fatto validato la candidatura di Palladino, rendendolo la prima e unica vera alternativa qualora la pista principale dovesse raffreddarsi.
La Juventus ha le idee chiare. Il focus è totale su Luciano Spalletti per chiudere subito, ma alle sue spalle c’è un piano B concreto e già approvato ai massimi livelli, per non farsi trovare impreparata di fronte a qualsiasi evenienza.









































