Inter News 24
·1 November 2025
Guehi Inter, concorrenza sempre più agguerrita: è il grande obiettivo, cosa può succedere

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La prossima rivoluzione in casa Inter partirà dalla difesa. Come riportato da Fabrizio Romano, la dirigenza nerazzurra ha già avviato le manovre per rinforzare il reparto arretrato in vista della stagione 2026, individuandolo come il settore più urgente da rinnovare. Il club sta pianificando un restyling completo, tenendo conto dell’età avanzata di Francesco Acerbi, che dovrebbe lasciare Milano al termine della stagione, e della necessità di inserire almeno un nuovo elemento di alto livello accanto a Yann Bisseck.
Tra i profili seguiti con maggiore attenzione è tornato a circolare con forza quello di Marc Guehi, difensore inglese classe 2000 in forza al Crystal Palace. Secondo Romano, il suo nome è “rientrato prepotentemente” nei discorsi interni dell’Inter in ottica 2026, ma la trattativa appare estremamente complicata. Sul giocatore si muovono top club europei come Bayern Monaco, Liverpool, Manchester City e Tottenham, pronti a investire cifre molto elevate.
Il Bayern Monaco è la squadra più decisa su Guehi, soprattutto se non dovesse arrivare il rinnovo di Dayot Upamecano. I bavaresi, spiega Romano, sarebbero pronti a mettere sul piatto un’offerta economica importante per assicurarsi il centrale inglese. Anche il Liverpool, che era stato a un passo dall’acquisto nell’ultimo giorno di mercato, resta vigile: l’operazione saltò all’ultimo momento a causa del mancato trasferimento di Igor al Palace, con lo stop della trattativa nonostante le visite mediche già programmate.
Per l’Inter, dunque, si tratta più di un sogno che di una pista concreta. I dirigenti nerazzurri apprezzano molto Guehi, ma al momento competere con i grandi club della Premier League o con il Bayern è difficile sul piano economico.
Parallelamente, l’Inter lavora al riscatto di Manuel Akanji, arrivato in prestito dal Manchester City e ormai considerato una pedina fondamentale nello scacchiere di Cristian Chivu. L’obiettivo della dirigenza è costruire una linea difensiva solida e moderna, capace di sostenere le ambizioni europee del club.
La priorità, quindi, resta chiara: blindare i pilastri esistenti e programmare con anticipo il futuro. Il nome di Guehi resta sullo sfondo, ma per ora rimane un sogno difficile da realizzare.









































