Hernanes dice la sua: «La Lazio ha avuto coraggio, ma se l’Inter è in giornata è tra le più forti al mondo» | OneFootball

Hernanes ha elogiato la Lazio ma riconosce la superiorità dell’Inter: «Squadra che gioca insieme da anni»

A margine del raduno indoor di Operazione Nostalgia, l’ex centrocampista di Inter e Lazio, Anderson Hernanes, ha commentato la sfida di San Siro vinta dai nerazzurri per 2-0 contro la squadra di Maurizio Sarri. L’ex “Profeta” ha analizzato con equilibrio il momento dei biancocelesti, riconoscendo al tempo stesso la forza dell’Inter di Cristian Chivu, protagonista di una prestazione di grande solidità.

«Era un buon momento per la Lazio, una striscia molto positiva, a parte il mercato e gli infortuni. Sarri sta riuscendo a ottenere il massimo, ma sappiamo che a San Siro, se l’Inter è in giornata, è tra le più forti al mondo. È una squadra che gioca insieme da anni ed era difficile», ha dichiarato Hernanes ai microfoni presenti.

L’ex numero 8 ha voluto però sottolineare anche il coraggio della sua ex squadra: «La Lazio ha comunque avuto il merito di dimostrare le proprie potenzialità. Si è vista la voglia di provarci, ma alla fine i nerazzurri hanno portato a casa il risultato grazie alla loro compattezza e alla qualità complessiva».

«Oggi il calcio è cambiato, non c’è più spazio per giocatori come me»

Nel corso dell’intervista, Hernanes ha risposto anche a una domanda su un possibile “erede” nella Lazio di oggi: «A livello di caratteristiche tecniche sì, manca un giocatore con le mie qualità. Ma il calcio di oggi è diverso, dipende meno dai giocatori individualisti come ero io. Mi piaceva dribblare, creare, fare le cose a modo mio. Ora questo sport non permette più quel tipo di giocatori».

Parole che raccontano la consapevolezza di un ex protagonista del nostro campionato, capace di leggere con lucidità l’evoluzione del gioco moderno. La Lazio, secondo Hernanes, resta una squadra di valore, ma contro questa Inter “in giornata”, semplicemente imbattibile, non poteva bastare solo il coraggio.