I top e flop di PSB – Pandolfi decisivo, che crollo del Pisa! Il Sassuolo è pronto a decollare, Calabro nei guai | OneFootball

Con Juve Stabia-Bari di ieri pomeriggio è andata in archivio anche la 25^ giornata del campionato di Serie B e i verdetti arrivati hanno confermato l’imprevedibilità del campionato. Di seguito i top e flop della nostra redazione.

Top

Cittadella, Pandoldi decisivo – Il Cittadella fino a poche settimane fa stava vivendo una situazione calcisticamente drammatica. Marchetti, cosa inusuale per il club, è arrivato al punto di dover sostituire in corsa l’allenatore. Dal Canto, senza troppi proclami, è entrato in gioco riportando serenità ed equilibrio all’ambiente. Ha dato ai suoi ragazzi rigore tattico e costruito attorno a Pandolfi una squadra capace di metterlo in condizioni di far bene. L’attaccante non ha deluso le aspettative e si è reso protagonista. Finalmente il caro vecchio Citta!

Il Sassuolo rende normale l’anormale – Non ci impressioniamo più, sbagliando. Il Sassuolo distrugge tutto ciò che capita sulla sua strada e a noi tutti continua a sembrare normale. In particolar modo in una giornata in cui, con le cadute di Pisa e Spezia, di normale si è visto poco. L’organico neroverde è da Serie A, ma Grosso si sta mostrando un ottimo gestore. Laurienté implacabile, è faticoso comprendere come nessuna squadra di Serie A si sia fatta avanti concretamente per lui a gennaio. Sarebbe stato un potenziale titolare in almeno 17/18 squadre. Che lusso per questo campionato.

Flop

Crollo inspiegabile del Pisa – L’inspiegabile è accaduto alla Cetilar Arena di Pisa. Gli uomini di Inzaghi, in sordina, sono caduti sotto i colpi del Cittadella e di quel Pandolfi ormai ammazza-grandi. I nerazzurri, dopo la vittoria nello scontro diretto e l’ottimo mercato di riparazione effettuato, sembravano in piena corsa per il titolo. Questa sconfitta destabilizza un po’. Cinque punti dalla vetta non sono distanza proibitiva, ma risulta difficile immaginare che questo Sassuolo possa perdere due partite.

La Cararrese e Calabro sono nei guai – Il Marulla, per diverse settimane, si era reso facile terra di conquista per quasi tutte le squadre transitate. La Carrarese ha invertito questo trend. Gli uomini di Calabro sembra abbiano svanito quella magia che fin qui li ha contraddistinti e le loro quotazioni sono in caduta libera. Il vantaggio accumulato sulla zona play-out è stato vanificato e le cinque sconfitte consecutive sono un campanello d’allarme da non trascurare. Urge una svolta, prima che sia troppo tardi.