Il Bologna ha bisogno del miglior Ferguson: il motivo di questa cauta gestione | OneFootball

I rossoblù hanno assolutamente bisogno del centrocampista scozzese. Il motivo di questa gestione

La stagione del Bologna è partita senza uno dei protagonisti più attesi: Lewis Ferguson. Il centrocampista scozzese è ormai una pedina fondamentale nello scacchiere del tecnico Vincenzo Italiano, ma in queste prime due uscite non ha avuto modo di scendere in campo.

Il classe 1999 nel corso del suo percorso con il tecnico, è diventato un giocatore totale: fisico e dominante in fase di aggressione, preciso e ordinato in impostazione. Molto spesso lo abbiamo visto, nel corso della passata stagione, abbassarsi tra i due centrali di difesa per impostare l’azione, aiutando così Freuler, talvolta braccato dai centrocampisti avversari. La sua assenza si è fatta perciò sentire, in particolar modo all’Olimpico, ma anche contro il Como, la manovra era un filo meno fluida di quando lo scozzese dirige le operazioni.

Il numero 19 dei rossoblù, pur essendo convocato in entrambi i match, è rimasto per 90 minuti in panchina entrambe le volte. Qual è il motivo di questa gestione?

Ferguson verso la panchina: perché deve essere ancora gestito, le ultime

Ferguson sta bene, non ha problemi, e questo è doveroso specificarlo. Tuttavia, come sottolineato anche dalla Gazzetta dello Sport, ha avuto una specie di rallentamento e va dunque gestito. Un calo fisiologico e andrà perciò valutato. Anche per questo appare complicata la presenza dello scozzese dal primo minuto a San Siro.

Ferguson verso la panchina: perché deve essere ancora gestito, le ultime. Bologna Sport News (Photo by Paolo Bruno/Getty Images Via OneFootball)

Il ballottaggio per giocare titolare il prossimo 14 settembre sarà dunque tra Moro e Pobega, centrocampisti dalle caratteristiche totalmente differenti. Un’altra possibile soluzione, seppur azzardata, sarebbe stata Ibrahim Sulemana, il quale però non sarà della partita, poiché è stato costretto a fermarsi in Nazionale per infortunio.

I complimenti di Italiano a Freuler e Moro

Tra queste soluzioni quella più plausibile appare l’inserimento di Nikola Moro, il quale ha ben figurato nell’ultima partita prima della sosta contro il Como di Fabregas. Il lavoro dei due centrocampisti (al fianco del croato c’era l’instancabile Freuler, ndr), contro i lariani, è stato molto gradito dal tecnico, come evidenziato dallo stesso nella conferenza stampa post partita. Vien da sé quindi pensare che decida di riproporre a San Siro la stessa cerniera di centrocampo vista nell’ultimo match.

Queste erano infatti state le parole di Italiano a riguardo: “Faccio i complimenti a Moro e Freuler perché in mezzo al campo c’era da sacrificarsi. Abbiamo perso qualche pilastro ma piano piano con il lavoro stiamo inserendo i nuovi giocatori e cresceremo.” Tutto ciò in attesa del rientro al 100% di Lewis Ferguson, elemento portante del Bologna. La sua gestione è quindi principalmente volta a farlo tornare al top della condizione.