Incontro tra arbitri, Serie A e FIGC: linea più severa e stop ai “rigorini” | OneFootball

Incontro tra arbitri, Serie A e FIGC: linea più severa e stop ai “rigorini” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: gonfialarete.com

gonfialarete.com

·11 November 2025

Incontro tra arbitri, Serie A e FIGC: linea più severa e stop ai “rigorini”

Gambar artikel:Incontro tra arbitri, Serie A e FIGC: linea più severa e stop ai “rigorini”

Un vertice a Roma ha ridisegnato la gestione arbitrale in Serie A dopo settimane di tensioni sulle decisioni di campo. L’incontro, promosso dalla FIGC, ha visto la partecipazione di AIA, Lega Serie A e del designatore Gianluca Rocchi, con l’obiettivo di fare il punto sugli episodi contestati e definire nuove linee guida per il futuro.

Incontro tra arbitri, Serie A e FIGC: linea più severa e stop ai rigori leggeri

FIGC, club e vertici arbitrali insieme


Video OneFootball


All’incontro, fortemente voluto dal presidente federale Gabriele Gravina, erano presenti i rappresentanti dei principali club di Serie A:

Giuseppe Marotta (Inter)

Claudio Lotito (Lazio)

Giorgio Chiellini (Juventus)

Igli Tare (Milan)

Umberto Marino (Atalanta)

Frederic Massara (Roma)

Accanto a loro, il presidente dell’AIA Antonio Zappi e il designatore Rocchi hanno illustrato i numeri e le linee di indirizzo per migliorare la gestione delle gare.

Nuove direttive: stop ai rigori leggeri e più autorevolezza in campo

L’obiettivo condiviso è ridurre i rigori concessi per contatti minimi e restituire centralità all’arbitro. Tra le principali decisioni del summit:

Stop ai rigori leggeri: gli arbitri dovranno valutare con maggiore rigore i contatti in area, evitando penalty per interventi dubbi o minimi.

Ruolo del VAR: il VAR interverrà solo in caso di chiaro errore, lasciando all’arbitro la piena responsabilità delle decisioni sul campo.

Uniformità di giudizio: maggiore coerenza tra le scelte dell’arbitro e della sala VAR, riducendo le differenze tra partite simili.

Un caso citato come esempio è il rigore assegnato al Napoli contro l’Inter, segnalato dall’assistente e non dall’arbitro, considerato emblematico della confusione da evitare.

Dati aggiornati sull’operato degli arbitri

Il designatore Rocchi ha presentato alcuni dati:

Indice di correttezza: aumentato dal 75% all’80% nelle ultime tre settimane, ancora lontano dal 90% della scorsa stagione.

Ricambio generazionale: la nuova classe arbitrale è in media più giovane di quattro anni rispetto all’anno precedente, a conferma di una transizione in corso.

Obiettivo: fiducia e chiarezza

Gravina ha ribadito la necessità di difendere e valorizzare il ruolo degli arbitri, chiedendo rispetto da parte di club e tesserati. L’incontro è stato definito “costruttivo” da tutte le parti e rappresenta un passo concreto per migliorare il rapporto tra istituzioni calcistiche e mondo arbitrale, spesso al centro delle polemiche.

Lihat jejak penerbit