Infortunati Juve, Orlando sottolinea l’assenza di alcuni giocatori chiave nella squadra di Tudor: il commento è una sentenza sul momento dei bianconeri | OneFootball

Infortunati Juve, Massimo Orlando, ex calciatore e noto opinionista, ha sottolineato le assenze dei bianconeri: le dichiarazioni

Un punto che non scalda il cuore e una classifica che, al momento, non deve illudere. È questa, in sintesi, la dura analisi dell’ex calciatore Massimo Orlando, intervenuto nel pomeriggio di TMW Radio durante la trasmissione Maracanà. Commentando lo 0-0 tra la Juve e il Milan, Orlando ha lanciato un vero e proprio allarme sulle prospettive future della squadra di Igor Tudor.

PAROLE – «Il Milan ha buttato via la partita. Alla Juve mancava Thuram, Bremer, aveva un centrocampo che deve per forza migliorare, sennò fatica ad avere una classifica decente. Ha una classifica più che buona per le squadre che ha incontrato, ma se non migliora non vedo grandi spazi per lottare per qualcosa d’importante».

Infortunati Juve, Orlando è schietto: la classifica è buona, ma il centrocampo è un problema da risolvere

Secondo l’analisi di Orlando, il primo dato che emerge dalla sfida dell’Allianz Stadium è che “il Milan ha buttato via la partita”. Questo perché i rossoneri si sono trovati di fronte una Juventus in evidente difficoltà e priva di due pilastri fondamentali. Orlando ha infatti sottolineato le pesantissime assenze del muro difensivo brasiliano Gleison Bremer e del motorino del centrocampo francese Khephren Thuram. Affrontare una Vecchia Signora così rimaneggiata rappresentava un’occasione d’oro per il Milan, che non è però riuscito ad approfittarne.

Il cuore della critica dell’ex calciatore si concentra però sul vero punto debole dei bianconeri: il centrocampo. Per Orlando non ci sono dubbi, è un reparto che “deve per forza migliorare”. Senza un salto di qualità nella zona nevralgica del campo, la squadra faticherà a imporre il proprio gioco e a trovare la continuità necessaria. È proprio la mediocrità della mediana a rappresentare il più grande limite di questa squadra, un freno a mano tirato sulle ambizioni del club.

Orlando, infine, lancia un monito chiaro per evitare facili entusiasmi. La classifica attuale della Juventus è definita “più che buona”, ma questo risultato è frutto di un calendario fin qui non proibitivo. L’avvertimento è netto e non lascia spazio a interpretazioni: se la squadra non alzerà il proprio livello di gioco, a partire proprio dal centrocampo, “non vedo grandi spazi per lottare per qualcosa d’importante”. Un messaggio diretto alla società e alla squadra: la strada per tornare a essere competitivi ai massimi livelli è ancora lunga e richiede un deciso cambio di marcia.