Infortunio Kelly, stop forzato per il difensore: non si esclude possa tornare per quella partita! Le sue condizioni e i tempi di recupero | OneFootball

Infortunio Kelly, l’inglese ko per un affaticamento: lo staff lo valuta giorno per giorno, ma la sua presenza martedì in Champions resta in dubbio

L’avventura di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus inizia con l’acqua alla gola, specialmente nel reparto difensivo. L’emergenza, già drammatica, si è aggravata ulteriormente con il forfait di Lloyd Kelly. Il difensore inglese, che nelle gerarchie del nuovo tecnico doveva rappresentare il leader della retroguardia orfana di Bremer, è stato costretto a fermarsi, saltando la trasferta di Cremona e gettando nello sconforto lo staff bianconero. Uno stop che arriva nel momento peggiore, alla vigilia di un ciclo di partite che si preannuncia decisivo.

Infortunio Kelly: l’affaticamento dopo il tour de force

Lloyd Kelly si è dovuto fermare per un affaticamento muscolare alla coscia sinistra, un problema rimediato proprio durante l’ultima, dispendiosa partita di campionato vinta contro l’Udinese. L’inglese ha stretto i denti ed è rimasto in campo fino alla fine, ma il fastidio si è acuito nelle ore successive, costringendo lo staff medico a fermarlo in via precauzionale per l’esordio di Spalletti.

Questo stop, seppur apparentemente non grave, è la conseguenza inevitabile di un tour de force massacrante. Come sottolinea il quotidiano torinese, Kelly era l’unico giocatore di movimento, insieme a Pierre Kalulu, ad aver giocato tutti i 90 minuti in tutte e 12 le partite disputate fin qui dalla Juventus in questa stagione. Un totale di 1080 minuti senza mai rifiatare, un vero stakanovista. Era diventato il pilastro insostituibile di una difesa che, dopo il ko di Bremer e quello di Cabal, si aggrappava alla sua esperienza e alla sua velocità. La fatica, alla fine, ha presentato il conto.

Infortunio Kelly: si valuta giorno per giorno, Sporting nel mirino

L’emergenza ora è totale, e la domanda che tutti i tifosi si pongono è: quando torna? Secondo Tuttosport, è ancora troppo presto per parlare di tempi di recupero certi. L’infortunio è un affaticamento, non una lesione, il che lascia aperta la porta a un rientro rapido, ma la cautela in casa Juve è massima, visti i precedenti. Lo staff medico lo valuterà di giorno in giorno, monitorando la risposta della coscia alle terapie e alle sollecitazioni.

La speranza di Spalletti è quella di riaverlo per la sfida decisiva di martedì in Champions League contro lo Sporting Lisbona. All’Allianz Stadium servirà la miglior formazione possibile per tenere vive le speranze di qualificazione. Tuttosport non esclude che possa tornare arruolabile e stringere i denti per esserci, almeno in panchina. Ma la sua presenza resta in forte dubbio. La Juventus incrocia le dita: perdere il terzo centrale difensivo in poche settimane sarebbe un incubo, e Spalletti spera di poter contare sul suo leader inglese per la prima, vera notte da dentro o fuori della sua nuova avventura.