Inter, Bufera su Lautaro Martinez: trovato l’audio incriminante, ora rischia una multa | OneFootball

La tensione del post-partita tra Inter e Juventus potrebbe costare cara a Lautaro Martinez. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la Procura FIGC avrebbe individuato l’audio in cui l’attaccante nerazzurro si sarebbe lasciato andare a un’espressione blasfema, ora al centro delle indagini.

Inter, Bufera su Lautaro Martinez: trovato l’audio incriminante, ora rischia una multa

Secondo quanto filtra, la Procura federale ha acquisito l’audio della bestemmia pronunciata da Lautaro Martinez durante Juventus-Inter. Si apre la possibilità del patteggiamento, che comporta lo sconto di metà della pena. Ma non potendo squalificare l’attaccante argentino per un tempo (ovvero la metà di una partita), l’unica soluzione sembra essere a questo punto una multa

Gli ispettori federali hanno analizzato i filmati per due giorni, riuscendo a isolare il momento esatto in cui emergerebbe con chiarezza la presunta bestemmia del giocatore argentino. Un episodio che ha scatenato polemiche, soprattutto alla luce delle dichiarazioni recenti di Lautaro:

“Non ho mai bestemmiato e quello che è successo mi ha dato fastidio, perché cerco di imparare e trasmettere il rispetto anche ai miei figli.”

Nelle prossime ore, Martinez dovrebbe ricevere l’avviso di conclusione delle indagini. A partire da quel momento, avrà cinque giorni di tempo per preparare la propria difesa e, se lo vorrà, farsi ascoltare dal procuratore Giuseppe Chiné.

Cosa rischia Lautaro Martinez? L’ipotesi più probabile sembra essere quella del patteggiamento, una mossa che permetterebbe a Lautaro di evitare la squalifica e chiudere la vicenda con una semplice multa. Una soluzione già adottata in passato per casi simili.

L’Inter resta in attesa Il club nerazzurro osserva con attenzione l’evolversi della situazione. Lautaro è una pedina fondamentale nella corsa scudetto e una sua eventuale assenza, seppur improbabile, sarebbe un duro colpo per Inzaghi.

La sensazione, però, è che tutto si risolverà senza strascichi pesanti, con una multa e il pensiero già rivolto ai prossimi impegni in campionato.

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