DirettaCalcioMercato
·30 Juni 2025
Inter, Chivu: “Lautaro? La sua competitività è venuta fuori. Vogliamo fare sempre il massimo”

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·30 Juni 2025
Il tecnico dell’Inter Christian Chivu è stato intervistato dopo la sconfitta per 2-0 contro il Fluminense.
La cocente sconfitta contro il Fluminense segna la fine dell’avventura americana dell’Inter. Il capitano, Lautaro Martinez, non ha nascosto il suo disappunto dopo il match e ha lanciato un chiaro segnale: chi vuole restare deve lottare per migliorare la prossima stagione in tutti i modi possibili. Queste parole sono state ovviamente commentate dal tecnico Chivu, il quale però sceglie di “vedere il bicchiere mezzo pieno”
Di seguito le sue dichiarazioni:
“Siamo competitivi, abbiamo questa voglia matta di vincere e di raggiungere gli obiettivi. Lautaro? La sua competitività è venuta fuori: prenderei il lato positivo, nonostante le difficoltà che abbiamo avuto. Abbiamo inserito giovani e nuovi arrivati: cerchiamo il bicchiere mezzo pieno, magari c’è stata qualche delusione però in questo torneo è stato dato il massimo. Le difficoltà ci sono state”.
C’è un lavoro sul gruppo da fare? “Non iniziamo con la benzina sul fuoco. Cerchiamo di gettare acqua sul fuoco: un nuovo staff, in tre settimane, sta provando a lavorare sul gruppo. C’è stata tanta delusione dopo la finale, poi è ovvio che si possa fare di più. Noi vogliamo fare sempre il massimo, partendo però con i piedi per terra e con la massima lucidità. Le analisi non si fanno mai con questi risultati. Siamo partiti così così e dobbiamo chiederci perché: negli ultimi trenta minuti però abbiamo creato qualcosa, non siamo riusciti a trovare il gol”.
Cosa è mancato oggi? “Il desiderio non basta, bisogna sempre lottare per ciò che volevamo ottenere. Potevamo avere un approccio migliore e gestire meglio un blocco basso ma il calcio è così. Dobbiamo portare ciò che di buono c’è stato”.
Il cambio modulo ha soddisfatto le aspettative? “Luis Henrique e Valentin Carboni sono bravi a saltare gli avversari. Sono prove che si fanno anche perché quello che si era fatto in quel momento non bastava: e quando non basta, devi provare altro. Abbiamo avuto comunque delle occasioni con un palo, una traversa e una clamorosa occasione con De Vrij”