Inter Fiorentina, bivio troppo importante: spaventa la statistica in difesa | OneFootball

Inter Fiorentina, il test di solidità mentale questa sera alle 20:45 a San Siro per i nerazzurri di Chivu. Spaventa la statistica in difesa

La gara contro la Fiorentina non è un semplice impegno di campionato per l’Inter, ma un bivio troppo importante per la classifica. Dopo la sconfitta contro il Napoli, che ha permesso ai partenopei di volare a +6, i nerazzurri devono reagire immediatamente. La speranza di Cristian Chivu è che la squadra ritrovi l’energia agonistica necessaria per distrarsi dal momento difficile che unisce la crisi in campo al recente dramma umano che ha coinvolto Josep Martinez.

Contro la Fiorentina, l’Inter si troverà di fronte due grandi ex, Stefano Pioli ed Edin Dzeko, entrambi alla disperata ricerca della prima vittoria stagionale dopo un avvio complicato.

Inter Fiorentina, preoccupano i dati in difesa

Chivu, da sergente accorto, ha provato a rincuorare i suoi, ricordando i sette sorrisi consecutivi tra Serie A e Champions. Eppure, le statistiche sono impietose: solo la Juventus di Allegri nel 2015-16 è riuscita a vincere lo Scudetto dopo tre sconfitte nelle prime otto giornate. Il vero tallone d’Achille resta la fase difensiva: l’Inter prende troppi gol (11 in 8 partite), posizionandosi come la tredicesima difesa del campionato.

Se l’attacco, pur essendo il migliore della Serie A, incappa in giornate storte – come Lautaro più impegnato a litigare con Conte che a segnare – le smagliature difensive diventano voragini che costano cadute rovinose.

Il presidente Marotta, pur consapevole di una “transizione faticosa” dopo l’addio di Simone Inzaghi, non ha imposto a Chivu di riempire subito la bacheca. Tuttavia, la qualità dell’organico, arricchita da innesti come Akanji, Bonny, Pio Esposito e Sucic, alimenta una sana ambizione.

La Fiorentina rappresenta dunque un test di solidità mentale. L’obiettivo primario è spazzare via le perplessità, con l’aggancio al Milan che migliorerebbe l’umore, ma il vero traguardo è ottenere 9 punti nelle tre giornate che precedono la sosta. Solo così, la “pace sociale”– come cita “La Gazzetta dello Sport”– in casa nerazzurra potrà essere garantita.