Inter Milan, fari puntati su Modric e Calhanoglu. Ma in mezzo al campo ci sarà anche un’altra sfida: ecco quale | OneFootball

Inter Milan, un derby che verrà deciso in mezzo al campo. Modric contro Calhanoglu, ma non solo. Ci sarà anche un altro importante duello

Il Derby della Madonnina di domenica sera (ore 20.45) promette scintille, e gli occhi di tutti gli analisti sono puntati sulla zona nevralgica del campo. Allegri ha impostato la gara sul controllo e sulla fisicità, ma l’Inter risponde con grande qualità.

Secondo l’analisi de Il Giornale, il destino del match si deciderà esattamente lì, in mezzo al campo, con due duelli che saranno cruciali per la conquista dei tre punti.

Il primo scontro atteso vede opposti l’eterno talento Luka Modric (Milan) e l’ex rossonero Hakan Calhanoglu (Inter). Una battaglia di geometrie, visione di gioco e colpi da fermo, in cui l’esperienza e la classe del croato dovranno imporsi sulla regia metodica del turco.

Inter Milan, Barella sfida Rabiot in un duello dinamico

Il secondo duello infiamma i tifosi per l’alto tasso agonistico: l’atteso rientro di Adrien Rabiot, tornato disponibile dopo oltre un mese di assenza per infortunio, contro il dinamismo e la garra di Nicolò Barella. La forza fisica e l’inserimento del francese, se recuperato al 100%, saranno fondamentali per spegnere l’energia dell’azzurro e dare equilibrio alla mediana di Allegri.

A margine del Social Football Summit di Torino, il Direttore Sportivo rossonero Igli Tare ha caricato l’ambiente con dichiarazioni che toccano le corde della passione. L’ex dirigente biancoceleste ha espresso l’emozione di vivere un Derby con i colori che ama da sempre.

“Conosco bene quello di Roma, ma sono curioso di vivere quello di Milano,” ha esordito Tare, prima di rivelare il suo lato da tifoso: “Io ero tifoso del Milan, sono cresciuto con il Milan di Van Basten. Realizzare questo sogno per me è stato bellissimo.”

Il DS non ha nascosto l’importanza della partita, fissando subito l’obiettivo: “Queste sono partite che non si giocano ma si vincono.” Pur non ritenendola fondamentale per il campionato, ha concluso ribadendo la sua crucialità: “Sarà importante per la città e per dare credibilità al progetto.” Parole forti che suonano come una vera e propria chiamata alle armi per la squadra di Massimiliano Allegri.