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·20 Mei 2025
Inter pronta a lanciare la seconda squadra in Serie C: il Milan retrocede e spera nel ripescaggio

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·20 Mei 2025
Le seconde squadre in Serie C rappresentano il nuovo terreno di sviluppo per i grandi club di Serie A. Mentre l’Inter con la sua seconda squadra è pronta al debutto, il Milan Futuro è retrocesso in Serie D e spera nel ripescaggio. Ecco cosa dice il regolamento sulla possibilità dei club di essere ripescati.
IN SERIE C – Inter e Milan guardano con attenzione alle normative FIGC per l’ammissione al prossimo campionato di Serie C 2025/26. Il comunicato ufficiale del 7 febbraio 2025 ha definito i criteri per l’integrazione dell’organico in caso di posti vacanti, che spesso si liberano per fallimenti, mancate iscrizioni o revoche dell’affiliazione. Il regolamento parla chiaro: la prima precedenza è data a una seconda squadra di Serie A. Solo successivamente si considerano le squadre di Serie D e infine le retrocesse dalla Serie C. In questa gerarchia, la seconda squadra dell’Inter risulta in cima alla lista. La posizione privilegiata dei nerazzurri si deve anche ai criteri di valutazione interna alle Under 23, che definiscono una graduatoria basata su tre parametri:
Su queste basi, il progetto Inter per la sua seconda squadra, ha un vantaggio evidente rispetto al Milan, la cui squadra è retrocessa e ha quindi un punteggio inferiore.
COME FUNZIONA – Nonostante la retrocessione, il Milan Futuro non è tagliato fuori: se si liberassero più posti in Serie C (evento tutt’altro che raro), dopo l’Inter si darebbe spazio a una società di Serie D e poi a una retrocessa, come appunto i rossoneri. Il club rossonero resta dunque alla finestra, pronto a presentare domanda qualora si verifichino le condizioni favorevoli. Se le condizioni dovessero permetterlo, il prossimo campionato di Serie C potrebbe vedere per la prima volta le due Under 23 di Inter e Milan protagoniste. Sarebbe un nuovo derby, in una categoria diversa ma con implicazioni importanti per la crescita dei giovani e la struttura del calcio italiano. Un segnale che la Serie C sta diventando un laboratorio strategico, non solo una categoria di passaggio.
Fonte: Calcio e Finanza
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