Israele Italia, Bastoni titolare sicuro. Frattesi insidia Barella, dubbio Dimarco | OneFootball

Israele Italia, Gattuso conferma il 4-3-3: Kean con Retegui in avanti, Locatelli dal primo minuto. Azzurri con cinque interisti convocati

Dopo il convincente 5-0 rifilato all’Estonia, l’Italia torna in campo questa sera per affrontare l’Israele in una sfida fondamentale nella corsa alla qualificazione ai Mondiali 2026. La nazionale allenata da Gennaro Gattuso è chiamata a dare continuità ai segnali positivi dell’ultima gara, con l’obiettivo di superare un avversario che al momento la precede in classifica di tre punti, anche se con una partita in più disputata.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il ct opterà nuovamente per il 4-3-3, schema che ha dato equilibrio e brillantezza nella vittoria di Tallinn. In avanti, confermata la coppia formata da Moise Kean e Mateo Retegui, con l’attaccante della Juventus che potrebbe agire sulla fascia sinistra per sfruttare la sua capacità di strappo. Qualche residua chance resta per Giacomo Raspadori, in corsa per una maglia nel tridente.

I cinque interisti a disposizione

Tra i cinque giocatori dell’Inter convocati da Gattuso, l’unico sicuro del posto da titolare è Alessandro Bastoni, che guiderà la difesa azzurra. Accanto a lui resta aperto il ballottaggio tra Gianluca Mancini e Riccardo Calafiori, con il primo leggermente favorito.

Dubbi anche sulla corsia sinistra: Federico Dimarco, reduce da una stagione di altissimo livello con i nerazzurri, potrebbe osservare un turno di riposo, lasciando spazio ad Andrea Cambiaso, autore di una prova positiva contro l’Estonia.

A centrocampo, confermati Sandro Tonali e Manuel Locatelli, che prenderà il posto di Mattia Zaccagni, costretto a fermarsi. Resta viva però l’ipotesi di vedere Davide Frattesi dal primo minuto: il centrocampista dell’Inter insidia infatti il compagno di club Nicolò Barella per una maglia da titolare, in un duello tutto nerazzurro che testimonia la grande presenza interista in azzurro.

Gara decisiva

Per l’Italia sarà un test di maturità: vincere significherebbe scavalcare Israele e consolidare la propria posizione nel girone. Gattuso ha chiesto equilibrio e concretezza, consapevole che i tre punti di stasera possono pesare come un mattone nel cammino verso il Mondiale.