❌ Italia, hai perso le ali! Gattuso cambierà modulo? Le 3️⃣ ipotesi del CT | OneFootball

I 27 convocati dal CT Gennaro Gattuso per le sfide dell'Italia contro l'Estonia in trasferta e Israele in casa sono mutati a causa degli infortuni occorsi a Mattia Zaccagni e Matteo Politano nel weekend.

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L'allenatore che ha impostato le sue due prime partite utilizzando attaccanti esterni, ha perso nel giro di poco più di 24 ore entrambi i titolari schierati all'esordio il 5 settembre in casa dell'Estonia.

Gattuso cambia modulo?

A far sorgere dubbi sulle intenzioni tattiche del commissario tecnico sono i due sostituti: Roberto Piccoli e Leonardo Spinazzola, un attaccante centrale e un laterale di fascia adatto al centrocampo a 5. Viene da chiedersi in che modo, al netto della certezza del tandem d'attacco Moise Kean-Mateo Retegui, la Nazionale intenda disporsi in campo.

La prima obiezione che si può formulare rispetto alle scelte è che di alternative credibili sulle corsie offensive ce ne fossero poche, ma è pur vero che Federico Chiesa seppur utilizzato col contagocce da Arne Slot gode al momento di buona salute e ha già segnato due gol in questa Premier League oltre ad aver fornito due assist in EFL Cup contro il Southampton.

Italia sempre più ibrida

Se dubbi sul sistema non ce ne fossero, non ci si sarebbe privati di un'arma del genere a cuor leggero. La prima ipotesi alternativa è quella di un 3-5-2, sistema in realtà non troppo dissimile da quello visto con Israele. Se è vero che Politano ha giocato più alto di Dimarco e che Tonali è stato effettivamente spesso decentrato a sinistra, non si può neanche dire che i compiti del calciatore del Newcastle siano stati quelli di un esterno.

Un 3-5-2 ibrido, dunque, è nelle idee di Gattuso sin dal principio. Il fatto che, considerando Di Lorenzo braccetto, siano sei i difensori a poter occupare i tre posti è un altro indizio che porta verso questo sistema. I quinti, come sempre, non mancano. Anzi, a Dimarco, Cambiaso e Udogie si aggiunge adesso un Leonardo Spinazzola in stato di grazia.

Attenzione, però, alla prospettiva di un 4-3-1-2 con il duttilissimo Raspadori a giocare tra le linee. È proprio la polivalenza di Jack, che all'Atletico Madrid sta giocando anche da quarto di centrocampo, a tenere viva anche la pista del 4-4-2 Potrebbe giocare lui a sinistra, con Orsolini ad esempio a destra almeno contro la più abbordabile Estonia. Sono tante le varianti possibili, che soltanto nel corso degli allenamenti a Coverciano potremo confermare o smentire in attesa della prova maestra del campo.

📸 ANDREAS SOLARO - AFP or licensors