Italia, il CT Gattuso esprime la sua delusione: “Bisogna chiedere scusa ai nostri tifosi” | OneFootball

Il Commissario Tecnico degli azzurri, Rino Gattuso, ha parlato in conferenza stampa dopo il match contro la Norvegia, che ha obbligato l’Italia ai play off di marzo. Ecco le sue dichiarazioni.

Italia, Gattuso in conferenza: “1-4 è un risultato pesante, ripartiremo dal primo tempo”

L’allenatore azzurro ha parlato così davanti ai giornalisti della Rai e di Sky in conferenza stampa, ecco le sue parole riportate da tmw:

Le scuse

“Innanzitutto bisogna chiedere scusa ai nostri tifosi, 4-1 risultato pesante dopo un primo tempo molto buono da squadra vera. Secondo tempo al di sotto, è la delusione più grande, ci lecchiamo le ferite, complimenti a loro e ci scusiamo per il 4-1″.

“Si riparte dal primo tempo fatto, con cose importanti, nel secondo abbiamo fatto tantissima fatica. Siamo mancati sulle distanze, nel primo eravamo più compatti, gli abbiamo dato campo mentre nel primo non ne avevano. La partita è stata questa”.

Sui Playoff

“Ci portiamo la partita del primo tempo, da squadra, compatti e con posizioni giuste. Dobbiamo migliorare, la gara è cambiata quando hanno fatto subito il primo tiro nella ripresa, ci siamo impauriti e dobbiamo migliorare”.

Sulla partita

“Nel primo tempo siamo stati compatti, andavano su palle lunghe e abbiamo fatto bene. Nel secondo tempo è uscita la nostra fragilità, le partite non durano 45′ ma 95′. Sono venuti fuori tutti i difetti, quando subiamo un po’ andiamo in affanno. Haaland nel primo tempo non l’ha strusciata, poi quando abbiamo avuto timore, non paura, vengono fuori situazioni così. Ci mettiamo la faccia e ci assumiamo le responsabilità, a marzo ci vogliono 90′ come abbiamo fatto nel primo tempo“.

“Il tempo è poco, dobbiamo lavorare sulle nostre fragilità. Troppo facile parlare di chi mancava, chi era in campo ha dato tutto. Normale che è uscita fuori una partita che ci aspettavamo, sapevamo che alla Norvegia non puoi dare campo, se dai profondità ti mettono in difficoltà ed è successo. Troveremo una soluzione, abbiamo voglia di andare al Mondiale, dopo stasera c’è tanta delusione, chiediamo scusa. Perdere 4-1 a San Siro non è mai bello, speriamo di migliorare”.

Sulla rimonta

“Secondo me non è una questione fisica, nella ripresa gli abbiamo lasciato troppo campo. Dopo 30 secondi della ripresa gli abbiamo lasciato campo e hanno creato una occasione, poi a campo aperto hanno cominciato a giocare. Cominci a correre e a giocare in maniera diversa, siamo andati a giocare sul fondamentale dove loro sono fenomenali e ci hanno fatto del male. Non è una questione fisica”.

Sulle problematiche

“Ma anche la costruzione dal basso, è stata completamente diversa. Frattesi non si allargava più. Abbiamo sbagliato questi aspetti qui, il rammarico più grande è questo. Chiediamo scusa, oggi c’è da chiedere scusa ai tifosi. Ci assumiamo le responsabilità. Quella di oggi per me era una partita molto importante, giocavamo contro una squadra forte e ci poteva dare la mentalità per fare uno step in più. Abbiamo fallito, dopo la prima difficoltà non possiamo rischiare figuracce come fatto oggi”.

“Preoccupa, sarei ipocrita a dire il contrario. Ora ci rivediamo tra tre mesi… Però è di facile lettura, oggi abbiamo preso una lezione troppo grande. Una partita come quella di oggi non la puoi perdere 4-1, quando cominci ad alzare l’asticella hai giocatori contro che la possono ribaltare in cinque minuti. Il terzo gol è quello che mi fa arrabbiare di più, ma dobbiamo guardare avanti. Non possiamo pensare che una squadra non ci può mai tirare in porta: noi dobbiamo reagire bene, non come fatto oggi”.

Raffaele Morra

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