Italia Irlanda del Nord, ufficiale la sede dei playoff per i Mondiali 2026: dove si giocherà la sfida degli azzurri | OneFootball

Italia Irlanda del Nord, è stata ufficializzata la sede dei playoff per i Mondiali 2026: dove si giocherà la sfida degli azzurri di Gattuso

La strada verso il Mondiale 2026 passa dalla Lombardia. La FIGC ha sciolto le riserve: sarà la New Balance Arena di Bergamo a ospitare la semifinale dei playoff che vedrà l’Italia opposta all’Irlanda del Nord. L’appuntamento da dentro o fuori è fissato per giovedì 26 marzo, con calcio d’inizio alle ore 20:45. Una scelta che unisce scaramanzia e logistica, puntando su un impianto dove gli Azzurri non hanno mai conosciuto la sconfitta.

Bergamo, il fortino di Gattuso: 4 precedenti, zero sconfitte

Lo stadio orobico evoca ricordi dolcissimi e recenti. Proprio qui, appena sei mesi fa (nel settembre scorso), Gennaro Gattuso ha bagnato il suo esordio da Commissario Tecnico con una travolgente vittoria per 5-0 contro l’Estonia. Un debutto da sogno che la Federazione spera di replicare nella notte più importante.

La tradizione di Bergamo è immacolata: nei quattro precedenti disputati in città, l’Italia è imbattuta. Oltre alla cinquina di Gattuso, si ricorda un altro 5-0 rifilato a Malta nel 1987, mentre le sfide contro Turchia (2006) e Paesi Bassi (2020) sono terminate in parità (1-1). Il calore del pubblico bergamasco sarà l’arma in più per spingere la Nazionale verso la finale.

I precedenti con l’Irlanda del Nord: tra incubi e voglia di riscatto

La sfida contro i nordirlandesi, però, porta con sé fantasmi che vanno esorcizzati. Sebbene il bilancio complessivo sorrida agli Azzurri (7 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta su 11 incontri), gli scivoloni contro i Green and White hanno segnato le pagine più nere della storia calcistica italiana.

Indimenticabile, in negativo, il ko di Belfast del 1958 (2-1), che costò all’Italia la qualificazione al Mondiale in Svezia. Ma brucia ancora di più il precedente recente: lo 0-0 di Belfast nel novembre 2021. Quel pareggio scialbo costrinse l’Italia di Mancini ai playoff, prologo della disastrosa eliminazione contro la Macedonia del Nord e della seconda assenza consecutiva dalla Coppa del Mondo.

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Obiettivo finale

Per Gattuso e i suoi ragazzi, il 26 marzo non c’è appello. Vincere a Bergamo significa non solo accedere alla finale (contro Galles o Bosnia), ma cancellare i traumi del passato e dimostrare che questa Italia ha il carattere per tornare nell’élite del calcio mondiale.