Calcio e Finanza
·13 November 2025
Italia, perché battere Moldavia e Norvegia serve anche in caso di playoff

In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·13 November 2025

Un sorteggio dietro l’altro: nelle prossime due settimane andranno in scena due appuntamenti chiave per il destino dell’Italia. Prima verranno sorteggiati i playoff di qualificazione ai Mondiali 2026, a cui gli Azzurri parteciperanno quasi sicuramente, e successivamente i gironi della fase finale della Coppa del Mondo che si disputerà la prossima estate in Canada, Messico e Stati Uniti, con 48 Nazionali al via per la prima volta nella storia.
Giovedì 20 novembre sarà il giorno del sorteggio dei playoff, un momento che si preannuncia carico di tensione per l’Italia. La Nazionale, reduce da due mancate qualificazioni consecutive, sarà testa di serie, ma le insidie non mancheranno: in una formula a eliminazione diretta, con semifinale e finale secca, tutto potrà succedere.
A fine marzo sapremo se gli Azzurri riusciranno finalmente a rompere il tabù e conquistare un posto ai Mondiali del 2026.
Venerdì 5 dicembre, a Washington, sarà invece il turno del sorteggio dei gironi della Coppa del Mondo. Un evento cruciale, perché determinerà anche il tabellone del torneo, elemento che può favorire o penalizzare le varie squadre: non è escluso, per esempio, che Francia, Spagna e Argentina finiscano tutte nella stessa metà.
Tuttavia, sarà un sorteggio “incompleto”, con alcune caselle ancora vuote, contrassegnate da una “X”. Mancano infatti le Nazionali che si qualificheranno attraverso i playoff, non solo europei ma anche inter-zona, che assegneranno due ulteriori posti. Proprio per questo, la FIFA ha studiato alcune modifiche al regolamento del sorteggio, in particolare riguardo al posizionamento delle squadre che arriveranno dai playoff.
Finora, le Nazionali che accedevano tramite i playoff venivano inserite automaticamente nell’ultima fascia. Con il nuovo format, ogni fascia conterrà 12 squadre: nove con il ranking più alto e i tre Paesi ospitanti. L’Italia, sulla base del ranking FIFA, rientrerebbe tra le migliori, ma dovrà comunque guadagnarsi il posto sul campo. Per evitare gironi troppo sbilanciati, la FIFA molto probabilmente abbandonerà la vecchia regola e collocherà le squadre playoff nella fascia corrispondente al loro ranking virtuale.
Non c’è ancora l’ufficialità da parte della FIFA su questa decisione, ma da quanto si apprende l’orientamento sarebbe quello di procedere in questa direzione. L’Italia risulterebbe attualmente la dodicesima e ultima testa di serie, posizionandosi accanto alle big ed evitando un debutto immediato contro Francia, Argentina, Spagna, Inghilterra o Portogallo.
Tuttavia, per confermare la propria posizione nel ranking gli Azzurri devono battere Moldavia e Norvegia nelle ultime sfide valide per le qualificazioni, a prescindere dal fatto che queste servano o meno per provare a conquistare quella che sarebbe un’incredibile qualificazione diretta. A farne le spese sarebbe la Germania, che scenderebbe in seconda fascia (sulla base della graduatoria attuale).









































