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·3 September 2025
Italia, Rovella: "Vogliamo andare ai Mondiali. Sull'ultimo raduno..."

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·3 September 2025
Al via la prima sosta campionato. L'Italia di Rino Gattuso - che debutterà ufficialmente sulla panchina azzurra - sarà impegnata venerdì 5 settembre 2025 alle 20:45, al Gewiss Stadium di Bergamo, contro l'Estonia, nella 5ª giornata del Gruppo I delle qualificazioni ai Mondiali 2026.
In vista dell'imminente impegno, Nicolò Rovella ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Vivo Azzurro.
Ora si inizia a prendere la forma giusta e a entrare in regime partita. La Nazionale poi ti dà anche lo stimolo in più per entrare in regime partita, è importante. Che consiglio voglio dare ai più giovani? Io ho fatto tre partite, non posso dare troppi consigli (ride, ndr). Però sì, sicuramente cerchiamo di aiutarli a inserirli. Quali sono i compagni di Nazionale con cui ho più legato? Con Calafiori e Maldini ci conosciamo fin dalle Under, sicuramente con loro. L'obiettivo di questa Italia? Vogliamo andare al Mondiale. Il primo passo è il Mondiale e poi si vedrà. C’è chi dice che fisicamente somigli a Modric e Ambrosini. Modric è sempre stato il mio idolo, anche quando ero più piccolo. Fa piacere, Modric è sicuramente un esempio. Il mio idolo? Direi Rodri. Anche Pedri è molto bravo.
Sull'ultimo raduno? L’ultimo raduno non è stato il massimo, non è un ricordo piacevole. In Norvegia è andata male, poi con la Moldova abbiamo vinto e il clima s’è un po’ rilassato. Ma la gara in Norvegia è stata pesante, abbiamo sbagliato l’approccio e quello ha influito sulla prestazione e sul risultato. Se siamo più forti di Estonia e Israele? Ovviamente sì, ma tutte le nazionali sono difficili da affrontare, anche chi sulla carta può sembrare più debole. Bisogna pareggiare l’intensità e la voglia, che forse in alcune situazioni è un po’ mancata. Solo pareggiando questi due livelli possono emergere le qualità dei giocatori. Su Locatelli? Mi è sempre piaciuta la sua tranquillità con la palla tra i piedi e la qualità con cui gioca sia col destro che col sinistro.