Calcionews24
·10 November 2025
Italia, tutto pronto per le sfide a Moldavia e Norvegia: le scelte di Gattuso, le assenze e qualche novità: tutti gli aggiornamenti

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La Nazionale di Rino Gattuso si prepara ai prossimi impegni contro Moldavia e Norvegia con alcune novità e scelte ponderate, dettate soprattutto dalla necessità di coprire l’assenza di Kean e di rafforzare la manovra offensiva con giocatori versatili. Il grande beneficiario è Cambiaghi del Bologna, che strappa la convocazione in extremis. Ecco quanto scrive il Corriere dello Sport.
Kean out, Cambiaghi in: le motivazioni di GattusoMoise Kean, attaccante della Fiorentina, non ha recuperato dal trauma alla tibia e Gattuso ha preferito escluderlo dalla lista dei convocati. Dopo una domenica di riflessione e la visione di Roma-Udinese, la scelta è ricaduta su Andrea Cambiaghi, esterno del Bologna. Già chiamato per la prima volta a ottobre e debuttante nel finale della partita con Israele, Cambiaghi ha convinto Gattuso grazie alla sua duttilità e alla sua splendida forma, culminata nell’assist per Dallinga al Dall’Ara. La sua convocazione ha avuto la meglio su quella di Piccoli, a cui non è bastato il gol a Marassi.
Un attacco versatile e senza “centravanti pesanti” extraGattuso ha optato per un esterno da accoppiare a Zaccagni sulla fascia sinistra, preferendo un “jolly” come Raspadori, l’unico vero “10” in organico e all’occorrenza centravanti. La lista degli attaccanti comprendeva già Retegui (titolarissimo), Pio Esposito (in crescita e parte del progetto azzurro) e Scamacca, richiamato non appena tornato a giocare con l’Atalanta. Il CT ha ritenuto non necessario chiamare un ulteriore centravanti “pesante”.
Le scelte su Berardi, Zaniolo e PellegriniTra le altre opzioni valutate, Berardi, autore di una doppietta con il Sassuolo, non ha trovato spazio in un ruolo già coperto da Politano e Orsolini. Anche Nicolò Zaniolo, nonostante tre gol nelle precedenti quattro giornate, è stato giudicato bisognoso di pedalare ancora prima di meritare l’azzurro. Lorenzo Pellegrini, un jolly offensivo che Mancini spesso utilizzava da esterno nel 4-3-3, era una possibile soluzione per aggiungere l’ultimo passaggio, ma alla fine il “passo potente” di Cambiaghi ha avuto la meglio.
Il raduno e gli obiettivi futuriGattuso spiegherà le sue scelte in apertura di raduno, analizzando gli ultimi due impegni, giovedì in Moldavia e domenica a San Siro con la Norvegia. Queste partite saranno certamente una preparazione ai playoff in calendario a marzo, a meno di un clamoroso inciampo dei norvegesi a Oslo con l’Estonia che riaprirebbe la corsa al primo posto. La lista dei 27 convocati riflette la volontà di Gattuso di costruire una squadra dinamica e adattabile, pronta a ogni evenienza.


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