Zerocinquantuno
·10 Desember 2025
Italiano: “Gara importante ma non decisiva, vincere non ci costringerebbe a fare gli straordinari dopo. Ferguson e Lucumí in dubbio, dietro potremmo adattare Lykogiannis”

In partnership with
Yahoo sportsZerocinquantuno
·10 Desember 2025

Tempo di Lettura: 2 minuti
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questo pomeriggio in conferenza stampa all’Estadio Balaídos dall’allenatore rossoblù Vincenzo Italiano alla vigilia di Celta Vigo-Bologna, gara valida per la 6^ giornata della fase campionato di UEFA Europa League in programma domani alle 21.
48 anni oggi – «Il regalo di compleanno che ho chiesto ai ragazzi è quello di poter uscire dallo stadio a testa alta. In questa competizione abbiamo avuto un inizio complicato, poi però siamo migliorati e sono arrivati anche i punti. Domani affronteremo una delle squadre più tecniche e qualitative del torneo, che di recente battendo in campionato il Real Madrid ha anche fatto un bel carico di autostima».
Ferguson e Lucumí in dubbio – «Sono stati convocati entrambi, ma Lewis è febbricitante e John non ancora al meglio a causa del fastidio che avverte al tendine: oggi non ha completato l’allenamento di rifinitura. Domani capiremo se potrà essere della partita, altrimenti una delle opzioni è adattare Lykogiannis, che in passato ha già giocato in mezzo: non può avere l’abitudine o i movimenti di chi abitualmente fa il centrale, ma è una delle papabili soluzioni».
Emergenza in difesa – «Heggem sarà costretto a fare gli straordinari a causa dell’attuale penuria di difensori centrali, il reparto è stato sterminato. Coinvolgere tutti gli effettivi serve proprio a far avvertire meno fatica ai giocatori, al momento da questo punto di vista stiamo affrontando una difficoltà ma dobbiamo farci trovare pronti, perché sono cose che durante una stagione possono capitare».
Qualificazione da centrare – «Vivere serate del genere è davvero bello, anche se qualcosa ti tolgono in termine di energie. Non penso che la sfida di domani sarà decisiva per la nostra Europa League: è una partita importante, questo sì, e noi cercheremo di ottenere tre punti perché non farli ci obbligherebbe agli straordinari neo due match successivi. Vogliamo entrare fra le prime otto, ma per quanto mi riguarda andrebbe bene anche finire tra le prime ventiquattro: l’obiettivo resta comunque quello di approdare alla fase successiva, ci sono ancora tre gare da giocare e cercheremo di fare tutto il possibile».
Dominguez scalpita – «Nelle ultime uscite si è rivisto a sprazzi il Dominguez dell’anno scorso: deve ancora crescere nelle fasi in cui non ha la palla tra i piedi, e sta migliorando nell’apporto difensivo. A lui e a tutti gli altri chiedo di essere più attaccanti che esterni, e quindi di fare presenza in area e cercare la rete. Benjamin non ha ancora tanti gol in canna ma sono sicuro che li troverà: la concretezza arriva con l’esperienza, come ci insegna anche il percorso di Orsolini».









































