Jashari Milan, la rivelazione di Ausilio manda in estasi i tifosi rossoneri! L’ha confessato veramente | OneFootball

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·10 Agustus 2025

Jashari Milan, la rivelazione di Ausilio manda in estasi i tifosi rossoneri! L’ha confessato veramente

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Jashari Milan, clamorosa rivelazione di Ausilio sul centrocampista svizzero: il figlio lo aveva consigliato per l’Inter

Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, si è aperto in un’intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport, rivelando retroscena e rimpianti legati al calciomercato. Tra le confessioni più sorprendenti, quella che lo vede “rimproverato” dal proprio figlio per non aver portato a Milano un talento che è del calciomercato Milan. Un’ammissione che getta luce sulle dinamiche interne ai club e sulle scelte, a volte difficili, che un direttore sportivo è chiamato a fare.

Il caso in questione è quello di Ardon Jashari, giovane centrocampista che all’epoca militava nel Lucerna. “Mio figlio mi ha rimproverato per Jashari al Milan, mi ha detto: te l’ho consigliato quando era al Lucerna e te lo sei fatto scappare,” ha confessato Ausilio. Un aneddoto che sottolinea come anche all’interno delle famiglie dei dirigenti sportivi il calcio sia vissuto con passione e attenzione, e come le opportunità di mercato possano sfuggire per un soffio. La frase di Ausilio, “Mica li possiamo prendere tutti noi quelli bravi“, evidenzia la complessità del mercato e la necessità di fare scelte mirate, spesso limitate dalle risorse economiche e dalle esigenze tattiche.


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Ma il rammarico più grande espresso da Ausilio riguarda senza dubbio Khvicha Kvaratskhelia, l’attuale stella del Napoli. “Kvara il rimpianto più grande: giocavamo 3-5-2 e lui perfetto nel 4-3-3,” ha ammesso il dirigente nerazzurro. Questa dichiarazione è particolarmente significativa, poiché evidenzia come le scelte tattiche di un allenatore possano influenzare in modo determinante le decisioni di mercato. Se l’Inter avesse adottato un modulo diverso, l’acquisto di Kvaratskhelia sarebbe stato una priorità. La sua esplosione a Napoli sotto la guida di Antonio Conte, che ha saputo valorizzarlo al meglio nel suo sistema di gioco, non fa che aumentare il rimpianto per un talento che l’Inter avrebbe potuto avere tra le sue fila.

Queste dichiarazioni di Ausilio offrono uno spaccato interessante del mondo del calciomercato, fatto di intuizioni, occasioni mancate e scelte complesse. E mentre l’Inter guarda al futuro, il Milan, ora guidato dal nuovo direttore sportivo Igli Tare e dall’allenatore Massimiliano Allegri, si prepara a nuove sfide, con un occhio attento ai talenti emergenti, magari proprio quelli che in passato sono sfuggiti ad altri club. L’arrivo di Tare e Allegri in rossonero promette un approccio strategico al mercato, con l’obiettivo di costruire una squadra competitiva e in grado di lottare per i massimi traguardi, cercando di evitare i rimpianti che spesso caratterizzano le finestre di trasferimento. La competizione tra i club milanesi, e non solo, per assicurarsi i migliori talenti, continua a essere un elemento chiave del calcio moderno.

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