Juve Champions League, Tudor: «Tutti vogliono giocare questa competizione ma si prepara come le altre. I giocatori anche con mezza gamba vogliono esserci» | OneFootball

Juve Champions League, Tudor analizza l’inizio della competizione dei bianconeri: tutte le sue dichiarazioni

Per la prima volta sulla panchina della Juventus, Igor Tudor si prepara a vivere l’emozione del debutto in Champions League. Un momento speciale non solo per lui, ma per l’intera squadra. L’allenatore croato ha raccontato in conferenza stampa le sue sensazioni e quelle dei giocatori, definendo la competizione europea come qualcosa di unico e speciale. La sua visione, tuttavia, non si limita all’aspetto emotivo, ma si concentra anche sulla preparazione meticolosa, come sempre.

Tudor ha sottolineato come la Champions League sia un’esperienza desiderata da tutti i calciatori, capaci di superare qualsiasi stanchezza pur di essere in campo. Per loro, giocare partite di questo livello è un’opportunità da non perdere. La sua attenzione è rivolta a questo aspetto: una squadra estremamente motivata, che si prepara a vivere una competizione bellissima e affascinante, un vero e proprio privilegio per chiunque vi prenda parte.

PAROLE – «Inizia una competizione nuova, niente di personale, anche i giocatori la pensano così’. Tutti vogliono giocarla, ci sono squadre di primissimo livello. Se si passa là diventa ancora più diversa. Bellissima, affascinante, il resto poco conta, si prepara come le altre. I giocatori si dimenticano la stanchezza e anche con mezza gamba vogliono giocare queste partite. È un privilegio e una cosa bellissima».

LA CONFERENZA STAMPA DI TUDOR PRE JUVE BORUSSIA DORTMUND

Juve Champions League, l’entusiasmo della prima volta in Europa

Le parole di Tudor rivelano un mix di pragmatismo e di sana emozione. Nonostante l’importanza della Champions League, il tecnico non vuole perdere la bussola e ribadisce che la preparazione deve essere la stessa di ogni altra partita. Questo approccio concreto è la chiave per affrontare avversari di primissimo livello e per concentrarsi solo sull’obiettivo immediato, senza farsi distrarre dalla pressione o dalla grandezza del palcoscenico europeo.

La Juventus, con la sua storia e la sua tradizione, è abituata a calcare palcoscenici del genere, ma per il suo allenatore è la prima volta in questa veste. La sua mentalità, che unisce la consapevolezza del privilegio di giocare la Champions con un approccio razionale e meticoloso, è la risorsa più importante per affrontare la competizione. I bianconeri sono pronti a dare il massimo per questa nuova avventura, spinti da un desiderio comune di vincere e di onorare al meglio questa prestigiosa vetrina.