Calcionews24
·6 November 2025
Juve e Spalletti: nel mezzo anche un nuovo ruolo nei confronti di quel giocatore bianconero. La situazione

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La Juve vive un momento di forte transizione e l’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina rappresenta un punto di svolta. Accanto al nuovo corso tattico, emergono anche nodi contrattuali rilevanti, tra cui la questione del rinnovo di Weston McKennie, che potrebbe influenzare l’assetto futuro della squadra bianconera.
Inizialmente la Juve aveva mostrato l’intenzione di blindare McKennie, considerando il centrocampista americano una pedina importante grazie alla sua duttilità e alla capacità di inserirsi in diverse situazioni di gioco. Tuttavia, con l’arrivo di Damien Comolli nella gestione dirigenziale, la trattativa per il rinnovo ha subito una battuta d’arresto. Le richieste avanzate dagli agenti del giocatore sono state ritenute troppo elevate rispetto alle nuove strategie societarie, creando incertezza sul futuro del centrocampista.
Con Spalletti al comando, la situazione assume ulteriori sfumature. Il tecnico ha già iniziato a imprimere il suo stile alla Juve: maggiore compattezza difensiva, protagonismo degli esterni e centralità del centrocampo. McKennie potrebbe rappresentare un elemento chiave in questo nuovo schema tattico, ma senza un rinnovo chiaro il club deve valutare se confermarlo come parte del progetto o cedere il giocatore per liberare risorse da reinvestire.
La presenza di Spalletti sulla panchina bianconera ha infuso nuova energia nell’ambiente, non solo dal punto di vista tecnico ma anche gestionale. Il nuovo allenatore richiede chiarezza e stabilità nella rosa, così da poter plasmare il gruppo secondo la sua filosofia. Il caso McKennie diventa emblematico: da un lato il talento e le capacità del giocatore, dall’altro la necessità della Juve di rispettare linee guida economiche e progettuali precise.
Per la Juve, dunque, si tratta di un bivio: confermare McKennie e assicurare a Spalletti un centrocampista versatile e di qualità, oppure aprire un nuovo ciclo puntando su altri profili più in linea con la gestione societaria attuale. La decisione sarà determinante anche per la costruzione della rosa in vista dei prossimi impegni in Serie A e in Europa.
In conclusione, l’era Spalletti alla Juve comincia con la necessità di equilibrio tra campo e gestione contrattuale. McKennie rappresenta uno dei nodi principali di questa fase di transizione, e il suo futuro influenzerà le scelte tattiche e strategiche del tecnico e della società. L’obiettivo della Juve rimane quello di tornare competitiva ai massimi livelli, ma per farlo serve chiarezza sulle pedine chiave della squadra.
Fonte: Corriere dello Sport









































