Calcio e Finanza
·30 April 2025
Juve, Milik rinnova ma spalma l'ingaggio: l'impatto dell'operazione a bilancio

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·30 April 2025
Un modo per venirsi incontro dopo un lungo inseguimento. Arkadiusz Milik, fermo da giugno per un infortunio al ginocchio, ieri ha rinnovato il suo contratto con la Juventus fino al 2027, spalmando su due stagioni l’ingaggio da 3,5 milioni di euro netti che avrebbe percepito fino al termine della stagione 2025/26.
Il polacco si era fermato prima degli Europei durante una gara con la Nazionale: non è mai rientrato, restando sempre fuori dai convocati sia con Motta sia con Tudor. Due gli interventi effettuati al ginocchio, con tanto di ricadute. La Juve sperava di riabbracciarlo a novembre, poi a fine dicembre, infine a febbraio. Ma ogni volta che Milik ha provato forzare, si è dovuto fermare.
Il suo stop ha condizionato anche le rotazioni offensive: fino a gennaio Vlahovic non ha avuto un’alternativa ed è stato spremuto. L’accordo è comunque un assist al club, perché spalmando l’ingaggio l’esborso in termini di stipendio non cambia (anzi, viene diviso su due stagioni), ma allo stesso tempo si riduce la quota ammortamento.
Di quanto parliamo, in termini di cifre? Il costo storico di Milik è pari a 8 milioni di euro, e il suo valore netto a bilancio al 31 dicembre 2024 – ultimo dato ufficiale disponibile – era sceso a 3,96 milioni di euro. Considerando ulteriori sei mesi fino a fine stagione (quando poi verosimilmente entrerà in vigore il rinnovo), il suo valore al 30 giugno sarà sceso a 2,64 milioni.
Nella stagione 2024/25, considerando l’ingaggio da 3,5 milioni netti (pari a 4,59 milioni di euro lordi, ricordando gli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita) e la quota ammortamento da 2,64 milioni, il costo complessivo di Milik alla Juventus è stato pari a 7,23 milioni di euro. Grazie al rinnovo, a partire dalla prossima stagione questa cifra scenderà a 3,62 milioni di euro circa, la metà rispetto ad ora.