Juve Udinese, la moviola dei giornali: «Giusto annullare la rete di David, è la prospettiva ad ingannare. Palma su Cabal è rigore netto» | OneFootball

Juve Udinese, il Corriere analizza il match: giusto annullare il gol a David, ma l’impressione ottica inganna, nessun dubbio sul rigore per Cabal

La vittoria in Coppa Italia ottenuta dalla Juventus contro l’Udinese non è stata priva di episodi arbitrali che hanno richiesto l’intervento del VAR e del fischietto designato, Francesco Fourneau. Il match, che ha visto i bianconeri vincere per 2-0 grazie all’autogol di Palma e al rigore di Manuel Locatelli, è stato analizzato nel dettaglio dal Corriere dello Sport, che ha fatto chiarezza sulle due azioni più controverse che hanno coinvolto Jonathan David.

Il quotidiano romano parte dal primo gol, quello che ha sbloccato la gara (autogol di Palma al 23′ minuto), chiarendo la posizione dell’attaccante canadese, che in quel momento si trovava in fuorigioco.

CORRIERE DELLO SPORT – «se l’interpretazione di Fourneau sulla posizione di David in occasione del gol dell’1-0 della Juve è ineccepibile – l’attaccante era sì in fuorigioco geografico ma non punibile perchè non coinvolto in quella prima fase dell’azione – più discussa è invece la rete annullata allo stesso David. L’impressione immediata è che ci sia stato un errore nel considerare Bertola e non Palma come penultimo difendente, mia è la prospettiva a ingannare e la scelta arbitrale è corretta. Nessun dubbio invece sul rigore per fallo di Palma su Cabal.»

Juve Udinese, l’errore ottico sul gol annullato

L’analisi si concentra sulla rete annullata a David al 34′, quando l’attaccante aveva insaccato un tiro potente da posizione defilata, scatenando le proteste dei tifosi e i dubbi sollevati sui social per le immagini del VAR (che sembravano omettere un difensore). Il Corriere conferma che l’impressione immediata fosse quella di un errore (“errore nel considerare Bertola e non Palma come penultimo difendente”). Tuttavia, il quotidiano conclude che questa è solo un’illusione ottica e che la scelta arbitrale di annullare il gol per offside è stata corretta, malgrado la difficoltà di tracciare la linea.

Nessun dubbio, invece, sull’episodio che ha portato al raddoppio della Vecchia Signora. Il fallo commesso da Palma su Juan Cabal in area è stato netto, e la conseguente assegnazione del rigore (poi trasformato da Locatelli) era l’unica decisione possibile. La Juventus avanza ai quarti di finale con la consapevolezza che, sebbene ci sia stata confusione, le decisioni del VAR sui due gol di David sono state alla fine rispettate.