Juventus, con Tudor si interrompe la striscia di tecnici italiani: l’ultimo straniero risale al 2007 | OneFootball

Con l’esonero di Thiago Motta e l’arrivo in panchina di Igor Tudor, la Juventus, dopo 18 anni, avrà di nuovo un allenatore che non proviene dall’Italia

La Juventus, con l’arrivo di Igor Tudor, vedrà sedersi sulla sua panchina un’allenatore straniero, 18 anni dopo l’ultima volta. Infatti l’ultimo allenatore non italiano a sedersi sulla panchina della vecchia signora, è stato Didier Deschamps, nella stagione 2006/07, anno in cui la Juventus militava in Serie B. Nei 122 anni di storia bianconera, solo 11 allenatori sono stati stranieri, con Tudor che si appresta a diventare il dodicesimo.

Juventus, chi sono stati i predecessori stranieri di Tudor?

Nella storia recente della Juventus, gli allenatori stranieri sono stati ben pochi. In generale la Juventus ha avuto appena 11 allenatori non italiani nel suo passato. Il primo fu L’ungherese Jeno Karoly che però morì prima della fine del campionato, al suo posto un altro ungherese, Joszef Viola, che alla morte del connazionale si trasformò da giocatore della Juventus in allenatore. In quella stagione (1925/26) la vecchia signora, nonostante il cambio in panchina, riuscì a vincere il campionato. Altro allenatore straniero, fu lo scozzese William Aitken che, con le sue idee, conquistò Edoardo Agnelli (il nonno di Andrea) e passò dalle categorie minori inglesi alla panchina della Juventus.

Nel 1948, subito dopo la guerra, un altro scozzese, William Chalmers. Nel 1949 però a Torino arrivò un grande nome dell’epoca, l’inglese Jesse Carver che riportò la Juventus a vincere il campionato, 15 anni dopo l’ultima volta. Ottima esperienza sulla panchina bianconera anche per lo jugoslavo Ljubisa Brocic. Meno fortunata invece l’esperienza di Paulo Amaral, ex preparatore atletico del Brasile campione del mondo nel 1958 e 1962, che lasciò la Juventus senza vincere nulla.

Dopo Amaral arrivò il paraguayano Heriberto Herrera, poi la meteora Luis Carniglia e gli eccellenti tre anni di Cestmir Vycpalek che vinse due scudetti, raggiungendo anche una finale di Coppa dei Campioni, persa poi contro l’Ajax di Cruijff. Infine Deschamps, già leggenda del club come giocatore negli anni 90, poi allenatore nella stagione in Serie B (2006/07). Adesso toccherà a Tudor centrare l’impresa per cui è stato chiamato, raggiungere il quarto posto in campionato.